Esclusa la riapertura parziale ma spunta adesso uno studio tecnico per anticipare la fine dei lavori, previsti entro 300 giorni, per limitare i disagi e garantire la mobilità ai residenti della zona
MAZARA DEL VALLO (TP) – Eravamo rimasti con l’ultimo aggiornamento sul Ponte Arena del 6 ottobre scorso, dopo il vertice in Prefettura tra il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci, il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani Raimondo Cerami, l’ingegnere capo del Genio Civile, il comandante del 4° reggimento Genio Guastatori di Palermo ed i vertici Protezione Civile e Anas.
Durante l’incontro è stata esclusa la riapertura parziale del ponte con consequenziale chiusura fino alla consegna dei lavori (circa 300 giorni). Ritorniamo sul tema perché c’è qualche novità che ‘bolle in pentola’, si è tenuto un altro incontro il 10 dicembre scorso tra il Commissario Cerami, i tecnici del Consorzio e l’ingegnere Giuseppe Salvo. “Abbiamo discusso e consegnato al Commissario il progetto alternativo con tutti i calcoli specifici per poter riaprire in tempi brevi il ponte di Bocca Arena – scrive il deputato regionale mazarese Sergio Tancredi, presente alla riunione. Abbiamo chiesto altresì aggiornamenti e suggerito interventi specifici per l’adeguamento e il miglioramento del percorso alternativo che appare allo stato attuale del tutto inadeguato. Durante il consiglio comunale aperto avremo cura di consegnare copia di tale progetto anche all’amministrazione comunale di Mazara del Vallo”.
I punti cardine dell’incontro sono stati i notevoli problemi emersi dopo la chiusura del ponte, per eseguire i lavori di manutenzione della struttura che lo sostiene, e dei gravi disagi causati alla popolazione del quartiere di Boccarena per i collegamenti diretti interrotti ed una strada secondaria non proprio agevole per gli automobilisti.
È pur vero che recentemente sono state realizzate delle migliorie dal LCC lungo il percorso alternativo, ma altre ancora sono previste come “la realizzazione di una rotatoria per migliorare l’incrocio tra la SS 115 e la SP 66, tanto che già il due novembre scorso è stata avanzata una specifica richiesta all’Anas, con apposito schizzo della rotonda, da cui si evince la fattibilità tecnica – così come evidenzia in una nota Cerami. In data 30 novembre 2021 è stato compiuto un sopralluogo congiunto con l’Anas, che ha avuto esito favorevole, e si è in attesa dell’approvazione definitiva da parte del Dirigente. Per quanto riguarda gli impianti di illuminazione lungo la SP 38 – continua -, il LCC ha già risposto alle richieste del Comune con diverse note, l’ultima delle quali porta la data del 20 settembre 2021”.
Ritornando alla soluzione proposta da Salvo, “Secondo le sue stime essa consentirebbe di eseguire i lavori di messa in sicurezza del ponte in poco tempo, permettendo così la riapertura dello stesso e il ricongiungimento del quartiere Boccarena alla città. Così Cerami – come si legge nella nota del LCC – ha richiesto all’ufficio tecnico dell’Ente di sottoporre la nuova relazione tecnica all’attenzione del progettista esterno incaricato e alla ditta esecutrice”.
La consegna definitiva dei lavori è avvenuta il 12 dicembre scorso, quindi tre giorni dopo l’incontro tra Cerami e Salvo. “Il prossimo passo sarà quello di programmare degli approfondimenti per verificare la fondatezza dell’ipotesi avanzata dall’ingegnere Salvo, ma è da considerare anche lo stato del procedimento amministrativo ed il contratto firmato fra il Libero Consorzio Comunale e la ditta – sottolinea Cerami”. Durante l’ultimo mese del 2021, la stessa ditta ha riferito che le commesse finora approntate equivalgono al 30% circa del costo dell’appalto. Non c’è da perdere tempo, una parte della città è paralizzata ed aspetta la fine dei lavori, meglio se in anticipo.
