Protesta camionisti in Sicilia, tensioni interne, "Bloccare hub vaccini" - QdS

Protesta camionisti in Sicilia, tensioni interne, “Bloccare hub vaccini”

Ivana Zimbone

Protesta camionisti in Sicilia, tensioni interne, “Bloccare hub vaccini”

giovedì 30 Settembre 2021

Su Telegram sono state aperte diverse nuove chat in cui i camionisti tentano di organizzarsi insieme. Ma litigano già tra loro.

Flop per la protesta dei camionisti, che hanno visto chiudere alcune delle loro chat su Telegram e che non hanno potuto contare su un alto numero di aderenti alle manifestazioni. Adesso, nelle chat rimanenti sull’app di messaggistica istantanea, cominciano a litigare tra loro. E c’è chi propone di “alzare il tiro” e di non bloccare più le autostrade, ma gli hub vaccinali, interrompendo il servizio di sanità pubblica.

I blocchi e i rallentamenti

I blocchi realmente avvenuti nei giorni scorsi sono stati pochi e per lo più concentrati al Nord. Nessun blocco, invece, in Sicilia e Calabria. Oggi rallentamenti sui principali snodi commerciali di Torino e Firenze.

Monta la rabbia tra gli stessi camionisti sulle chat pubbliche di Telegram. C’è chi accusa gli altri di aver parlato a vanvera, senza effettivamente agire contro la “dittatura o meglio l’egemonia oligarchica”. Altri puntano il dito contro chi ha tentato di organizzare meglio le proteste, per “manìa di protagonismo”.

E c’è anche chi vede nel mancato rifornimento di carburante in Inghilterra l’ennesima opportunità di complotto seguito dalla futuribile instaurazione di un “governo militare”: “In Inghilterra il carburante scarseggia, ma stanno dicendo che è colpa della Brexit. In strada c’è già l’esercito a gestire i rifornimenti, presto succederà anche in Italia – si legge sul canale -. Toglieranno i viveri, toglieranno il carburante e daranno la colpa ai caionisti. Sarà la scusa per instaurare un governo militare”.

Le proteste “mancate” in Sicilia e il nuovo “piano” dell’attacco agli hub vaccinali

Gli appuntamenti in piazza sono previsti per i primi giorni di ottobre, con particolare riferimento al 9 a Roma e l’11 in varie città d’Italia.
Alcuni camionisti si chiedono perché, in Sicilia, non si “svegli” nessuno e incitano gli altri all’azione. Altri ancora temono l’intervento del personale militare sulle strade.

“Non dovete fermarvi, dovete cambiare l’obiettivo. Andate a bloccare gli hub vaccinali. Loro vogliono tutti vaccinati e bloccare l’economia, l’hanno già largamente dimostrato. A Roma cosa pensate di fare, di usare i camion come armi contro l’esercito? Qual è il vostro piano? Fare i kamikaze? Fermatevi un attimo a ragionare – dice -. È come le manifestazioni di piazza che non servono a nulla se non ad essere manipolate. Vi faranno passare come gli str**** che hanno messo alla fame il popolo italiano. Pinochet insegna, sveglia. Contattate i vivi! Unione di lotta non violenta, Gandhi insegna!”.

Tra i gruppi, anche una raccolta firme per “sostenere” il vicequestore catanese Nunzia Schilirò.

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