ROMA – “L’Inps torni sul pianeta Terra. Lo Spid è senz’altro uno strumento utile, innovativo e tecnologicamente avanzato per accedere ai servizi resi dall’Ente Previdenziale, ma tanti cittadini – specie i più anziani – rischiano di essere tagliati completamente fuori. Come noto, lo Spid potrà essere attivato solo online e solo sul sito di uno degli operatori abilitati. Fin troppo evidente, dunque, quanti disagi, costi aggiuntivi, rischi sanitari – se per l’attivazione occorrerà recarsi personalmente negli uffici dei vari soggetti accreditati – e difficoltà oggettive attendono dietro l’angolo le persone di una certa età e tutti quei cittadini che non hanno o non sanno usare un pc o uno smartphone. Senza contare che molte persone anziane non hanno nemmeno un indirizzo e-mail”. Lo afferma Fabrizio Cecchetti, deputato Lega.
“Abbiamo presentato in proposito un’interrogazione al ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione. Il governo solleciti l’Inps a fare un bagno di sano realismo. Occorre facilitare il percorso verso lo Spid tutelando le persone anziane ed evitando, per tutti i cittadini, inutili e ulteriori spese in questo periodo particolarmente critico per le famiglie e per l’economia”, aggiunge.
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di Redazione
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