La provincia è in fondo all’annuale classifica stilata da Il Sole 24 Ore. Gli indicatori che hanno pesato maggiormente sul pessimo piazzamento sono quelli legati alla tutela ambientale
SIRACUSA – Il quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”, anche quest’anno, ha pubblicato la graduatoria sulla “Qualità della Vita” nelle 107 provincie italiane.
L’indagine sul benessere delle nostre provincie, giunta alla trentunesima edizione, ha preso in esame ben 90 indicatori, per la gran parte aggiornati al 2020 in base agli ultimi dati disponibili, divisi in sei macro aree tematiche: “Ricchezza e consumi”, “Affari e lavoro”, “Ambiente e servizi”, “Demografia e società”, “Giustizia e sicurezza”, “Cultura e tempo libero”.
Gli indicatori tutti certificati, sono stati rilasciati da fonti ufficiali ed istituti di ricerca. Quest’anno, purtroppo, ha pesato notevolmente sulla qualità della vita l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Per misurare l’emergenza sanitaria in corso è stato inserito tra i parametri l’indice dei casi Covid-19 rilevati ogni mille abitanti, l’unico indice che è stato pesato maggiormente per testimoniare come la diffusione dei contagi ha fortemente inciso sui sistemi sanitari, sulle vite e sulla quotidianità delle persone.
Quest’anno si piazza al primo posto in classifica la provincia di Bologna nonostante la pandemia abbia penalizzato soprattutto il settentrione del nostro Paese dove si registra la diffusione più elevata del virus in rapporto alla popolazione residente. La classifica rimarca il divario tra le province settentrionali e quelle meridionali della penisola.
Analizzando la graduatoria generale notiamo che la provincia di Siracusa si piazza terz’ultima, al 105° posto, arretrando di ben 15 posizioni rispetto allo scorso anno quando si era classificata al 90°. Peggio hanno fatto solo Caltanissetta e Crotone.
Tra le provincie siciliane quella di Siracusa è penultima all’8° posto e precede soltanto quella di Caltanissetta. Prendendo in esame le singole macro aree tematiche possiamo notare che Siracusa è 94° per “Ricchezza e consumi” con un punteggio di 402,8. Si piazza al 103° posto per “Ambiente e servizi” con il punteggio di 285,9. Per “Giustizia e sicurezza” è 91° con 592,0 punti. Solamente 104° per “Affari e lavoro” con 350,1 punti. Per quanto riguarda “Demografia e società” si classifica al 19° posto con 625,4 punti. Infine, Siracusa è al 99° posto per “Cultura e tempo libero” con il punteggio di 269,0.
L’emergenza pandemica ha sicuramente contribuito al pessimo piazzamento della provincia di Siracusa venendosi a sommare alle altre criticità già presenti da lungo tempo e registrate anche negli anni passati. La pandemia ha penalizzato le città turistiche e della mancanza di turisti ne ha risentito anche Siracusa.
Se analizziamo alcuni indicatori notiamo che per l’ambiente la provincia aretusea è 102° per ecosistema urbano, 101° per riqualificazione energetica degli immobili, 94° per indice di rischio climatico.
Per quanto riguarda la giustizia e la sicurezza si nota che Siracusa è 59° per violenze sessuali, 74° per furti, 97° per estorsioni, 63° per furti in abitazioni. Per cultura e tempo libero è 95° per offerte culturali, 87° per biblioteche, 102° per palestre, 73° per cinema.
Per Demografia e società è 8° per casi Covid-19, 15° per tasso di natalità, 98° per infermieri.
Per Affari e lavoro è 97° per startup innovative, 89° per tasso di occupazione, 102° per diffusione di reddito di cittadinanza.