E' utile sottoporsi al tampone prima di festeggiare con amici e parenti? Il test rapido è attendibile? Quando sottoporsi al tampone dopo un contatto con un positivo? Le risposte alle domande frequenti

Arrivano le festività natalizie in Sicilia ed è corsa al tampone (rapido o molecolare) per incontrare amici e parenti “in sicurezza”. Ma serve davvero eseguire il test? Qual è il livello di attendibilità dei due esami? Quando è preferibile eseguirli? Ecco tutti i consigli utili.

Tampone rapido o molecolare?

I dubbi più diffusi riguardano principalmente l’attendibilità dei test anti-Covid, soprattutto alla luce della nuova variante Omicron che presenta diverse mutazioni sulla proteina Spike.

Il tampone molecolare presenta dei risultati indubbiamente più affidabili (sensibilità superiore al 99%) e permette di identificare, attraverso il sequenziamento, anche l’eventuale variante da cui si è affetti. Il test rapido, invece, è meno affidabile e non esclude i cosiddetti “falsi negativi”.

Il vaccino, comunque, protegge dalla sintomatologia del Covid nel 90% dei casi. Dunque per i vaccinati la corsa al tampone è ingiustificata, se in assenza di sintomi riconducibili al virus.

Quando eseguire il tampone?

Nel caso in cui si avesse avuto un contatto con un positivo, invece, fare il tampone è assolutamente consigliato. Ma molti si chiedono quale sia il lasso di tempo migliore per eseguire il test. Il virus è rilevabile dalle 24 ore ai 5 giorni dopo il contatto. Una finestra temporale piuttosto ampia, in cui è consigliabile astenersi dal contatto con gli altri, per evitare ulteriori contagi in caso di positività ancora non accertata.
L’ideale sarebbe eseguire il tampone 48 ore dopo il contatto con il soggetto positivo, ma poi ripeterlo a 5 giorni, per evitare il rischio di un falso negativo.

Anche coloro che presentano sintomi da Covid devono effettuare il test. Soprattutto se hanno avuto un contatto “sospetto” dalle 24 ore ai 14 prima di aver accusato i primi sintomi.

Se in famiglia sono presenti soggetti fragili e immunodepressi, come i malati oncologici, è comunque opportuno prestare maggiore attenzione. Eventualmente sottoporsi al tampone prima di incontrarlo e certamente utilizzare mascherine e distanziamento.