Ecco quanto guadagnano i collaboratori scolastici, vale a dire gli ex bidelli o bidelle: tutti i dettagli sulla retribuzione
Per collaboratore scolastico s’intende l’addetto ai servizi generali della scuola: egli svolge azioni ben definite che richiedono una preparazione non specialistica. Tra i compiti principali ci sono l’accoglienza e la sorveglianza degli alunni durante gli orari di entrata, uscita e ricreazione, oltre alla vigilanza durante i pasti. Si occupa anche della pulizia degli spazi e degli arredi scolastici, collaborando attivamente con i docenti per garantire un ambiente sicuro e accogliente. Quello del collaboratore scolastico è ancora oggi uno dei mestieri più desiderati da chi vuole lavorare nelle scuole, attratto dalla possibilità di un posto stabile, con un ampio margine di ferie, e uno stipendio fisso.
Cosa serve per lavorare come collaboratore scolastico
Per lavorare come collaboratore scolastico è sufficiente avere un diploma di scuola secondaria di II grado (o in alternativa anche un diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale) è facile comprendere le ragioni per cui sono in molti a desiderare di intraprendere questa carriera, iniziando come supplenti (iscrivendosi alla terza fascia delle graduatorie Ata).
Lo stipendio di un collaboratore scolastico
I collaboratori scolastici appartengono all’area contrattuale A. La misura dello stipendio, così come previsto per gli altri ruoli nella scuola, dipende ovviamente anche dall’anzianità di servizio.
Nel dettaglio, per il calcolo della retribuzione si deve prendere come riferimento la seguente tabella:
ANZIANITÀ | STIPENDIO ANNUO LORDO | STIPENDIO NETTO MENSILE (STIMATO) |
---|---|---|
0-8 | 16.427,76 euro | 1.225 euro |
9-14 | 17.841,37 euro | 1.290 euro |
15-20 | 18.871,26 euro | 1.337 euro |
21-27 | 19.907,43 euro | 1.383 euro |
28-34 | 20.671,97 euro | 1.418 euro |
oltre i 35 | 21.229,75 euro | 1.443 euro |
Qui ne risulta che ad esempio a inizio carriera si percepisce uno stipendio lordo di 16.427,76 euro, 1.368,98 euro lordi al mese che equivalgono a circa 1.225 euro netti. Una retribuzione che di fatto non è particolarmente elevata: basti pensare che per un netto sopra i 1.400 euro bisogna attendere il raggiungimento dei 28 anni di carriera. Lìimporto dello stipendio netto calcolato in tabella è indicativo, in quanto ad esempio non tiene conto delle possibili detrazioni per familiare a carico a cui potrebbe avere diritto il lavoratore o la lavoratrice.
Gli straordinari
Anche al collaboratore scolastico viene data la possibilità di arrotondare lo stipendio percepito svolgendo delle ore di straordinario. In particolare, l’articolo 53 del Ccnl scuola stabilisce che su un orario settimanale di 36 ore il dipendente può fare al massimo 6 ore extra di lavoro. In totale, quindi, si può arrivare a 42 ore a settimana, ma comunque per non più di 3 settimane consecutive. A definire l’importo dello straordinario è sempre il Ccnl Scuola del triennio 2019-2022, dove viene stabilito che a decorrere dall’1 gennaio 2024 a misura dei compensi è pari a:
- Straordinari diurni: 13,75 euro;
- Notturni o festivi: 15,95 euro;
- Notturni e festivi: 18.70 euro.
Considerando un limite settimanale di 6 ore di straordinario, quindi, ne risulta un incremento fino a 82 euro a settimana, ma per non tutto il mese comunque visto il limite delle 3 settimane consecutive.
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