Rafforzamento RFI in Sicilia, Lo Bosco parla al QdS

Rafforzamento RFI in Sicilia, Lo Bosco al QdS: “L’isola può diventare polo attrattivo”

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Rafforzamento RFI in Sicilia, Lo Bosco al QdS: “L’isola può diventare polo attrattivo”

Simone Olivelli  |
giovedì 23 Novembre 2023

Dopo l'accordo tra Webuild e Regione Siciliana Dario Lo Bosco ha fatto il punto sull'impegno di Rete ferroviaria italiana in Sicilia.

A margine dell’incontro utile a suggellare l’accordo tra Webuild e Regione Siciliana, nell’ambito di un percorso di formazione volto allo sviluppo del know-how utile ai cantieri che saranno aperti nell’isola, Dario Lo Bosco – il presidente e amministratore delegato di Rfi – ha fatto il punto sull’impegno di Rete ferroviaria italiana in Sicilia. “Con orgoglio siamo a capo del Polo infrastrutturale che con Anas, Italferr e Ferrovie del Sud-Est – ha detto Lo Bosco al QdS –. Siamo una famiglia professionale che sta realizzando opere strategiche per lo sviluppo sostenibile del Paese. La Sicilia, in tal senso, diventa un polo attrattore e generatore di economie. Come polo stiamo realizzando investimenti per 18 miliardi di euro, 12 dei quali Rfi li ha investiti per creare sviluppo sostenibile nei centri attrattori di mobilità di Palermo, Catania e Messina”.

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“Ponte sullo Stretto? Cerniera strategica”

Lo sguardo sul futuro passa inevitabilmente dal ponte sullo Stretto: “Sarà una cerniera strategica di un corridoio transnazionale europeo che connetterà Palermo a Helsinki – ha proseguito Lo Bosco – Ciò ci porterà anche a ripensare la Palermo-Messina che con il ministro Salvini vogliamo riprogrettare affinché si possa connettere la rete di mobilità siciliana al resto d’Europa”.

Costo zero per viaggi in treno

Nell’attesa della realizzazione del ponte, c’è chi – come il professore Francesco Russo, ordinario della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Reggio Calabria – ritiene che ci sarebbero soluzioni a costo zero per ridurre la durata del viaggio via treno da Catania a Roma. Tra queste, la possibilità di instradare i convogli che partono dalla Sicilia sulla rete dell’alta velocità utilizzando locomotori politensione. Un’ipotesi, tuttavia, che Lo Bosco sembra non ritenere realmente percorribile. “Sono il decano del settore scientifico disciplinare strade e ferrovia e con Giampiero Strisciuglio e Massimo Bruno e Luigi Ferraris abbiamo costituito la Rfi Academy. Ringrazio il professore Russo, se vorrà chiamarmi ne parleremo insieme”.

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