La denuncia di "Crediamoci Catania": L’accaduto rappresenta un’offesa all’Università e alla società civile".
Vetri rotti e uffici saccheggiati: è il triste scenario osservabile nella sede della facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania, obiettivo di un raid vandalico nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 agosto.
Sono in corso gli accertamenti di rito.
Raid vandalico nella facoltà di Scienze Politiche di Catania
A testimoniare quanto accaduto ci sono foto messe in circolazione sul web, che mostrano stanze a soqquadro, vetri rotti e oggetti mancanti. Sono in corso le indagini delle forze dell’ordine sui danneggiamenti e sui furti commessi.
Numerosi sui social i commenti di solidarietà al personale e agli studenti della facoltà. In particolare, sui propri profili, l’associazione culturale “Crediamoci Catania” scrive: “L’Associazione manifesta piena e assoluta solidarietà alle vittime dei furti nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania. Sono stati saccheggiati alcuni uffici, arrecando non soltanto danni materiali ma violando, altresì, la proprietà privata e intellettuale di più docenti. Condanniamo ogni tipo di vandalismo”.
“L’accaduto rappresenta un’offesa all’Università, alla società civile e a chiunque ogni giorno crede nella sicurezza dei locali in cui – per motivi di studio o di lavoro – trascorre la maggior parte della propria quotidianità. Ci uniamo all’appello lanciato dai docenti, riponendo fiducia nelle Forze dell’Ordine, affinché vengano individuati i responsabili e non si verifichino più atti vandalici”.
Fonte foto: Facebook – Walter Zappalà