Regione, le opposizioni, l'anno si chiude senza bilancio di previsione - QdS

Regione, le opposizioni, l’anno si chiude senza bilancio di previsione

redazione web

Regione, le opposizioni, l’anno si chiude senza bilancio di previsione

giovedì 31 Dicembre 2020

La denuncia contro la Giunta Musumeci è di Lupo (Pd), ma anche il M5s va all'attacco sul rinvio della spalmatura del deficit regionale che attribuiscono al Governatore. Il quale replica "già trasmesse a Conte le proposte di accordo"

Opposizioni contro la Giunta Musumeci per i ritardi negli adempimenti di carattere economico.

Il governo regionale, ha detto ieri intervenendo in aula all’Ars il capogruppo del Pd Giuseppe Lupo, “conclude l’anno senza bilancio di previsione per gli anni 2021-2023 né piano per le riforme”.

Anche il Movimento cinque stelle ha attaccato Musumeci, ma sul rinvio della spalmatura del deficit regionale.

Il rinvio della spalmatura del deficit

“Non è certo un fulmine a ciel sereno” hanno sottolineato in una dichiarazione congiunta i deputati del M5S all’Ars in relazione al “rinvio del Consiglio dei ministri della spalmatura del disavanzo monstre della Regione in dieci anni”.
“Musumeci – hanno affermato – ha sapientemente creato, con la sistematica inerzia del suo governo, le condizioni perché da Roma non potesse che arrivare un rinvio alla spalmatura del disavanzo. Il presidente ha avuto ben dodici mesi per presentare un piano concreto e razionale di riforme e di riduzione della spesa, come aveva chiesto il governo centrale, e non lo ha fatto. Se ne assuma adesso le conseguenze senza lamentarsi attribuendo a Roma colpe e inadempienze che sono esclusivamente sue e della sua giunta”.

Musumeci, trasmesse a Conte le proposte

Con una nota diffusa ieri a tarda sera, Musumeci dal canto suo ha reso noto che “la Regione Siciliana ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei ministri la proposta di accordo sulle riforme economiche che la nostra Isola attende da molti anni”.

“Sono grato – si legge nella nota del Presidente della Regione – al presidente Conte e a tutto il Governo per la disponibilità dimostrata nell’esaminare la proposta nei prossimi giorni. Usciamo da un anno difficile e abbiamo colto da parte del governo centrale una disponibilità ribadita dal ministro dell’Economia. Un passo avanti, non ancora l’ultimo. Ma va bene così”.

“Confido nella volontà del governo centrale – ha aggiunto Musumeci – e siamo pronti, come sempre, a fare la nostra parte, perché di fronte al difficile anno della pandemia, quindi dell’emergenza sanitaria e della crisi economica, tra i diversi livelli di governo si impone il principio della leale collaborazione, quella che da parte del governo siciliano non è mai mancata”.

M5s, ritardi colpevoli

Ma secondo i deputati pentastellati all’Ars “il peso dei ritardi di Musumeci rischia di ricadere sugli incolpevoli lavoratori e sugli enti locali, già troppo spesso penalizzati da un governo a dir poco inconcludente e più attento al risiko delle poltrone che ai veri problemi dei siciliani”.

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