Registro delle associazioni giovanili, in arrivo il regolamento regionale - QdS

Registro delle associazioni giovanili, in arrivo il regolamento regionale

Michele Giuliano

Registro delle associazioni giovanili, in arrivo il regolamento regionale

giovedì 04 Gennaio 2024

Decolla la legge approvata nel 2019: dopo l’ok della Giunta, si attende la pubblicazione in Guri. Stabilite modalità per domande, iscrizioni e cancellazioni degli organismi no profit

PALERMO – Il regolamento per il registro regionale delle associazioni giovanili in Sicilia è pronto e diventa realtà. Dopo l’approvazione in giunta regionale, si aspetta soltanto la pubblicazione in gazzetta ufficiale perché diventi operativo. Al suo interno, le modalità per la tenuta del registro, la revisione, i modi ed i termini per la presentazione delle domande di iscrizione e di cancellazione delle associazioni giovanili.

I requisiti per iscriversi al registro

Le associazioni che intendono iscriversi al registro regionale delle associazioni giovanili dovranno essere in possesso di alcuni requisiti fondamentali: nello statuto deve risultare che le attività svolte sono coerenti con le aree di interesse delle politiche giovanili; devono essere costituite almeno per l’80% da giovani di età non inferiore ai 14 e fino a 35 anni (trentasei non compiuti). Ancora, devono essere presenti sul territorio da almeno 4 anni, o con proprie sedi in aree provinciali per le associazioni a carattere regionale o attraverso una percentuale degli associati residenti superiore al 50% in più di quattro liberi Consorzi comunali o Città metropolitane e non avere scopo di lucro.

Non è ammessa l’iscrizione al registro di partiti politici e associazioni professionali e di categoria. L’istanza di iscrizione, sottoscritta digitalmente dal rappresentante dell’associazione e corredata dalla documentazione necessaria, dovrà pervenire al dipartimento della famiglia e delle politiche sociali con posta elettronica certificata. L’iscrizione effettiva al registro sarà disposta con provvedimento del dirigente generale del dipartimento regionale della famiglia e politiche sociali entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda.

Le associazioni iscritte saranno poi tenute alla gestione del libro soci nel quale viene riportato l’elenco aggiornato dei soci, completo di cognome, nome, data di nascita, data di iscrizione ed eventuale data di uscita dall’associazione. Andranno poi comunicate tempestivamente al dipartimento tutte le modifiche riguardanti i requisiti, il trasferimento della sede, le variazioni del rappresentante legale e delle persone che ricoprono cariche associative.

Il registro è il passo definitivo per l’attivazione della legge regionale numero 6 del 2019, con la quale è stata disciplinata l’attività di indirizzo e programmazione della Regione Siciliana in materia di politiche giovanili, nel rispetto delle disposizioni europee contenute nel libro bianco della commissione Europea “Un nuovo impulso per la gioventù europea” e nella Carta europea della partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale.

La legge ha come destinatari degli interventi i giovani in forma singola o associata, e i gruppi informali di giovani di età compresa tra i 14 ed i 35 anni, residenti o domiciliati nel territorio regionale. Per questi giovani, la Regione vuole promuovere l’accesso e la partecipazione alla cultura, con iniziative dirette a diffondere il rispetto del patrimonio culturale ed ambientale mediante forme di partecipazione attiva dei giovani e favorire progetti finalizzati ad accrescere l’informazione e la partecipazione dei giovani ad iniziative di loro interesse e all’implementazione di banche dati, anche digitali per favorire l’incontro tra la domanda e offerta di lavoro.

Concretamente, si vuole lavorare, all’interno delle amministrazioni locali, per l’istituzione di forum o consulte comunali dei giovani, quale organismo consultivo di partecipazione giovanile a carattere totalmente elettivo, composto dai giovani residenti nel territorio comunale. Ancora, tra le altre cose, si lavorerà per la promozione di progetti per la realizzazione di luoghi d’incontro e centri di aggregazione polifunzionali, finalizzati ad incentivare la creatività nelle sue diverse espressioni, con interventi, anche formativi, che facilitano il passaggio alla vita adulta e al mondo del lavoro.

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