La decima edizione da Verona a Palermo, sul tema della "Memoria del futuro" con iniziative e collegamenti streaming. In Sicilia previsti sei appuntamenti in quattro giorni, da oggi e fino al 26 novembre. Un melograno nel Giardino dei Giusti
La decima edizione del Festival della Dottrina sociale, tradizionalmente ospitato a Verona a fine di novembre, si presenta in una nuova veste organizzativa dettata dall’emergenza sanitaria.
Da Verona l’evento vedrà 28 città, da nord a sud Italia, coniugare il tema “Memoria del futuro” nella realtà dei singoli territori con l’obiettivo di costruire comunità sempre più inclusive e attente al territorio.
A Palermo sono previsti sei appuntamenti in quattro giorni (quasi tutti in modalità streaming), da oggi a govedì 26 novembre.
Oggi alle dieci è previsto che si pianti un melograno – i cui frutti, dai chicchi numerosi e diversi, ci raccontano una ricchezza nella diversità – nel Giardino dei Giusti, in via Alloro.
Il titolo di questo appuntamento del Festival della Dottrina sociale della chiesa – Memoria del futuro – trova nell’albero di melograno suggestioni sulle quali fermare l’attenzione: è una pianta presente sin dall’inizio della storia dell’umanità, richiama la potenza della vita; è ben radicato nel terreno, le sue radici sono forti, la sua forza è sinonimo di tenacia nelle difficoltà; offre riparo e i suoi frutti, dai chicchi numerosi e diversi, ci parla di una ricchezza nella diversità.
Durante i giorni del Festival, da Aosta a Mazara del Vallo, da Asti a Lamezia Terme, da Bologna a Pisa, Roma, Palermo, solo per citare alcune città, incontri e convegni vedranno la partecipazione di realtà produttive, associazioni, cooperative, banche e organizzazioni sindacali, per discutere sui temi in primo piano nel territorio e per proporre delle alternative che siano in sintonia con la Dottrina sociale della Chiesa.