Rischio rifiuti in strada, nuova ordinanza del Comune di Palermo - QdS

Rischio rifiuti in strada, nuova ordinanza del Comune di Palermo

Gaspare Ingargiola

Rischio rifiuti in strada, nuova ordinanza del Comune di Palermo

giovedì 13 Luglio 2023

Via libera a misure straordinarie per il conferimento della spazzatura a Bellolampo, visti i ritardi per la settima vasca della discarica, che dovrebbe essere consegnata alla fine di questo mese

PALERMO – Passano gli anni, cambiano le Amministrazioni, ma l’emergenza rifiuti continua a essere l’incubo ricorrente dei palermitani. Per la quarta volta da quando si è insediato, il sindaco Roberto Lagalla ha dovuto fare ricorso a un’ordinanza per autorizzare misure straordinarie di conferimento della spazzatura a Bellolampo, visto il protrarsi dell’attesa per la settima vasca. E stavolta il documento firmato dall’ex rettore non manca di sottolineare i ritardi e le responsabilità della Regione.

“A tutt’oggi – si legge nell’ordinanza – la Regione Siciliana non ha ancora consegnato la settima vasca della discarica, né un suo stralcio funzionale che, invero, avrebbe dovuto essere consegnato già a luglio 2022 (un anno fa, nda). In atto risulterebbe che la settima vasca, invece, stante l’attuale stato di avanzamento dei lavori, potrà essere consegnata non prima di fine luglio 2023 (cioè fra quasi tre settimane, nda), per via, da ultimo, della sospensione parziale indotta dalla necessità di elaborare una perizia di variante da parte della stazione appaltante”.

Nell’attesa “si sta continuando ad abbancare negli spazi autorizzati” che però “sono in via di esaurimento”. Da qui la necessità della quinta ordinanza in poco più di un anno (inclusa l’ultima emanata dal predecessore Leoluca Orlando) dopo quelle del maggio e luglio 2022 e del gennaio e aprile di quest’anno. Ordinanza ancora più urgente se si considera che la quinta città d’Italia ha già scontato, proprio nel momento in cui la stagione balneare entrava nel vivo, una settimana e passa di ritardi nella raccolta dei rifiuti. Con una serie di interventi straordinari e turni extra la Rap è riuscita a smaltire gli arretrati (che si sono accumulati anche per una serie impressionante di guasti ai mezzi). Ma, come una coperta troppo corta, ripreso un po’ di fiato sul fronte raccolta, è ripartita la corsa contro il tempo per Bellolampo.

La nuova ordinanza autorizza, spiegano da Palazzo delle Aquile, “a incrementare la capacità di pretrattamento dei rifiuti che provengono dalla città di Palermo impegnando anche l’ex area Unieco su cui sono stati predisposti i relativi presidi di sicurezza e di rispetto delle norme ambientali. La stazione di trasferenza individuata ed autorizzata con la precedente ordinanza viene dunque integrata per assorbire la lavorazione di tutti i rifiuti provenienti dalla città scongiurando gli incolonnamenti nella movimentazione dei mezzi e quindi ritardi nei conferimenti dei rifiuti che a cascata inficiano il già precario ciclo di raccolta in città”.

Via libera inoltre “all’abbancamento temporaneo dei rifiuti cittadini, oltre che nella quarta vasca, anche nella terza vasca bis, onde utilizzare la capacità residuale pari a 200.000 metri cubi che si aggiungono ai 300.000 metri cubi previsti nella quarta ma in via di esaurimento. Grazie a questa ordinanza sarà possibile completare la risagomatura di tutte le vecchie vasche affinché si rispetti la quota prevista nel progetto già presentato nel corso del 2022 ed oggi all’esame della Commissione Tecnica scientifica presso la Regione”.

L’altra novità riguarda l’avvio dei lavori di revamping dell’impianto di Tmb, che dovrebbero terminare a ottobre. Nel frattempo l’impianto “tratterà i rifiuti in ingresso, attraverso il funzionamento alternato delle linee (una anziché due), garantendo che l’altra metà dei rifiuti pretrattati (circa 4.500 tonnellate al mese), rispetto alla quantità a regime di 9.000 t/m prodotte, venga lavorata presso l’area ex Unieco, dove verranno installate biocelle modulari per il trattamento di circa 180 tonnellate di sottovaglio ciascuna”.

“Questa ordinanza – ha assicurato Lagalla – non solo agevolerà Palermo a uscire dall’emergenza degli ultimi giorni ma permetterà di scongiurare altre situazioni critiche per la città, aspettando la consegna del primo lotto di lavori della settima vasca. L’ordinanza rappresenta un ulteriore sforzo di questa Amministrazione verso un nuovo processo di funzionalizzazione dell’impianto di Bellolampo. Infine, un appello a non appiccare roghi nei cassonetti delle aree della città in cui la Rap sta già lavorando per smaltire l’arretrato”.

“Ringrazio il sindaco Lagalla e l’assessore alle Politiche ambientali Andrea Mineo – ha detto il presidente della Rap Giuseppe Todaro – che sono stati vicini alle esigenze dell’azienda e della città. Questa ordinanza è uno strumento fondamentale che faciliterà, in primo luogo, le operazioni di scarico dei nostri mezzi, consentendo loro di utilizzare non solo l’area di trasferenza ma anche l’ex area Unieco che si trova più in basso. Inoltre si mette la parola fine all’utilizzo di tutte le vasche (compresa terza bis e quarta) così da potere conformarsi alla corretta morfologia delle stesse attraverso il loro rimodellamento che porterà alla chiusura definitiva, il cui provvedimento autorizzativo è già da tempo al vaglio della Cts. Naturalmente ciò consentirà di attendere senza emergenza di alcun genere la consegna del primo lotto della settima vasca che la stazione appaltante si è impegnata a consegnare nel più breve tempo possibile”.

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