Trentamila euro in saccoccia, ovvero il totale del conto di un intero condominio. Pensava di averla fatta franca un 43enne amministratore di condominio agrigentino, finito a processo con l’accusa di appropriazione indebita aggravata. Nelle sue intenzioni, utilizzare i proventi delle quote e degli anticipi versati dai residenti del palazzo per scopi e spese personali.
Processo a settembre
Il sostituto procuratore, a conclusione delle indagini, gli ha notificato il decreto di citazione a giudizio. La prima udienza del processo è stata fissata il prossimo 19 settembre.