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Servizio civile con la comunità Papa Giovanni XXIII

redazione

Servizio civile con la comunità Papa Giovanni XXIII

venerdì 08 Gennaio 2021

Pubblicato il bando per la selezione dei giovani tra i 18 e i 28 anni: disponibili 242 posti in Italia e 48 all’Estero. Le candidature dovranno essere presentate digitalmente tramite la piattaforma Dol entro l’8 febbraio

CATANIA – È stato pubblicato il bando per la selezione dei giovani tra i 18 e i 28 anni che intendono diventare operatori volontari da impiegare in progetti di servizio civile universale in Italia e all’Estero, con una durata variabile dagli 8 ai 12 mesi e con un impegno di 25 ore settimanali. La scadenza per presentare la candidatura è alle ore 14 di lunedì 8 febbraio 2021.

I posti disponibili sono 46.891. Sono 242 in Italia e 48 all’Estero i posti disponibili con la Papa Giovanni XXIII , la comunità fondata da don Benzi tra le prime in Italia ha realizzato progetti di servizio civile all’estero. Oggi con la Giovanni XXIII è possibile partire per: Albania, Australia, Bangladesh, Camerun, Cile, Haiti, Kenya, Paesi Bassi, Romania, Russia, Sri Lanka, Svizzera, Thailandia e Zambia. In ciascuno di questi paesi, i giovani si occuperanno sia di attività educative e di sostegno alle persone vulnerabili sia in attività di monitoraggio e denuncia di violazioni dei diritti umani.

I requisiti per accedere al bando
Possono partecipare al bando i giovani, senza distinzione di sesso, che al momento della presentazione della domanda hanno compiuto 18 anni e ne hanno meno di 29. È richiesta la cittadinanza italiana o di paesi dell’Unione Europea. Per i cittadini extra-UE va dimostrato di soggiornare regolarmente in Italia. I candidati non devono aver riportato condanne penali gravi.

Non possono presentare domanda i giovani che appartengono ai corpi militari e alle forze di polizia; abbiano già prestato o stiano prestando servizio civile nazionale o universale; abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista; abbiano rapporto con l’ente che realizza il progetto, rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.

È concessa una deroga ai giovani che hanno interrotto, a causa dell’emergenza sanitaria, il servizio civile nel bando 2019, anche se hanno già compiuto i 29 anni.

Un Servizio retribuito
I giovani ricevono un contributo spese di 439,50 euro mensili. Nei progetti all’estero viene aggiunta una diaria giornaliera che va dai 13 ai 15 euro a seconda del Paese di destinazione.

Come presentare la candidatura
È possibile presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (Dol) raggiungibile tramite Pc, tablet e smartphone, con Spid o, se sei cittadino europeo o extra-europeo regolarmente soggiornante, chiedendo le credenziali di accesso specifiche sulla piattaforma stessa. Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede Per ricevere tutte le informazioni è possibile compilare il modulo attivato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII.

Il servizio civile nella Papa Giovanni XXIII
È possibile svolgere servizio presso una delle numerose case famiglia della Giovanni XXIII a supporto di minori e persone con disabilità, presso le cooperative sociali, le comunità terapeutiche che accolgono persone vittime di dipendenze, le strutture per persone senza fissa dimora, per donne vittime di tratta e per carcerati che stanno scontando la pena in misura alternativa al carcere.

Per la prima volta l’associazione partecipa al bando con progetti che prevedono “misure aggiuntive UE”. Cosa significa? Che candidandosi in 5 particolari progetti, per un totale di 24 posti, sarà possibile svolgere un periodo di servizio di 2 mesi o 50 giorni in un paese Europeo, nel caso dell’associazione in Spagna, Germania, Portogallo, Croazia e Grecia.

“Il servizio civile per i giovani può essere una palestra di vita. – spiega Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII – Un’occasione per divenire cittadini attivi, difendendo gli ultimi ed educando alla pace”.

Per ricevere tutte le informazioni è possibile compilare il modulo attivato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Sono anche disponibili il sito web serviziocivile.apg23.org, il numero verde 800.913596, il numero Whatsapp 340.2241702, le mail odcpace@apg23.org per i progetti in Italia e caschibianchi@apg23.org per l’estero.

I progetti in Sicilia

“Solo cose belle”: un’occasione per valorizzare le persone con disabilità
DOVE: Province di Catania (comuni di Giarre, San Giovanni la punta, Santa Venerina e Catania), Trapani (comune di Trapani) e Ragusa (comune di Scicli)

COSA FARAI: Potrai aiutare minori e giovani con disabilità nello svolgimento dei loro compiti a casa e supportarli durante i laboratori teatrali, manuali ed ergoterapici e le attività di pet-therapy e cura dell’orto. Potrai contribuire al loro sostegno accompagnandoli nelle attività quotidiane e, per favorire la loro integrazione sul territorio, potrai affiancarli durante uscite, escursioni e visite guidate. Potrai collaborare nell’accoglienza e nell’inserimento di nuovi utenti in struttura e infine potrai supportare l’organizzazione di incontri di promozione sul tema della disabilità presso istituti scolastici ed eventi sul territorio.

POSTI DISPONIBILI: 17

“Non tanto diversi”: condivisione nei centri per persone disabili
DOVE: Provincia di Catania (comuni di Catania e Santa Venerina)

COSA FARAI: Supporterai persone disabili frequentanti specifici centri dove vengono proposti percorsi individualizzati per potenziare l’autonomia personale, la partecipazione sociale e l’acquisizione di nuove competenze manuali condividendo con loro la quotidianità e affiancandoli in attività di falegnameria, agricoltura biologica, apicoltura, oggettistica, in laboratori espressivi e momenti di svago. Attraverso incontri nelle scuole e momenti di testimonianza, inoltre, avrai la possibilità di contribuire a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della disabilità e dell’inclusione sociale.

POSTI DISPONIBILI: 5

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