Filcams, Fisascat e Uiltucs: "in Sicilia 2000 lavoratori a rischio"
Scoppia la rivolta dei lavoratori delle sale bingo e gaming hall.
Mercoledì prossimo, 12 maggio, i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil protesteranno davanti alla prefettura di Palermo nell’ambito di una manifestazione nazionale per chiedere maggiore attenzione alla categoria.
Sono duemila circa i lavoratori del settore in Sicilia ormai fermi nell’attività dallo scorso ottobre, provenienti da una ulteriore precedente chiusura per lockdown e ormai allo stremo delle loro economie.
“Come se non bastasse – scrivono i segretari generali Monja Caiolo, Mimma Calabrò e Marianna Flauto – a tutto questo si aggiungono gli ultimi provvedimenti del governo, anche in proiezione per le prossime settimane, che sembrano avere accantonato ogni possibilità di riapertura nel medio termine, relegando i lavoratori del “gioco legale” ad un’attesa che ormai sembra interminabile nonché ad una condizione che rasenta l’indigenza”.
I sindacati chiedono al prefetto di rappresentare la forte preoccupazione per il settore.