Siracusa, morte di Valeria Pandolfo, la madre Mirella a “Chi l’ha visto” - Video - QdS

Siracusa, morte di Valeria Pandolfo, la madre Mirella a “Chi l’ha visto” – Video

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Siracusa, morte di Valeria Pandolfo, la madre Mirella a “Chi l’ha visto” – Video

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giovedì 24 Marzo 2022

Una storia agghiacciante dietro la misteriosa morte della 40enne siracusana raccontato da sua madre. Un caso irrisolto da dieci mesi senza verità né colpevoli

Senza risposte, affamata di verità e giustizia, Mirella Abela, madre di Valeria Pandolfo, la 40enne di Siracusa morta a Prata Sannita, in circostanze misteriose. A distanza di dieci mesi dal suo decesso, si prova a riportare alla luce il caso, grazie alla trasmissione “Chi l’ha Visto?” di Rai3, condotta da Federica Sciarelli. Mamma Mirella, nella puntata andata in onda ieri sera, chiede che sia fatta chiarezza e che i tanti punti oscuri trovino una spiegazione, a cominciare da “Cosa è successo a Valeria e come è morta?”.

Il mondo dei social, da rifugio sicuro a trappola senza uscita

Valeria Pandolfo, di Siracusa, era una donna di 40 anni che viveva la sua vita con semplicità, come una bambina. E come tale si dilettava spesso nell’utilizzo dei social, dove aveva trovato quelli che pensava fossero amici. Ad un certo punto, però, un uomo si introduce nella sua vita. E cambia tutto per Valeria.

Nel 2019 Inizia la conoscenza e la frequentazione con Marcus. L’uomo è un 47enne residente a Prata Sannita, in provincia di Caserta.

Dopo essere arrivato a Siracusa, decide di portare via Valeria da Siracusa e dalla Sicilia senza consenso della sua famiglia. Come ha raccontato mamma Mirella, in un’intervista al quotidiano online SiracusaTimes, “A Valeria non viene fatto nessun trattamento sanitario obbligatorio, che le avrebbe consentito, in qualche modo, di non lasciare la città”.

Il 4 maggio 2020 Valeria e Marcus lasciano Siracusa malgrado le restrizioni anti Covid. E da quel 4 maggio Valeria non rivedrà mai più la sua famiglia. Valeria è morta, per cause non ancora stabilite, il 17 maggio del 2021.

Il video e i messaggi sulla morte di Valeria

Nella storia raccontata in diretta televisiva su Rai 3, è emerso una racconto che ha dell’incredibile. A cominciare dai video sul web terribili di Valeria caricati sui social. Anche subito dopo la sua morte.  

L’ho ripresa con il cellulare, da morta, perché temevo di essere accusato di omicidio”. Questa la giustificazione di Marcus, compagno di Valeria Pandolfo, durante un’intervista a “Chi l’ha visto?” andata in onda ieri sera su Rai3. Marcus non è indagato ed è l’unico testimone delle ultime ore di vita della donna.

E sono terribili anche i messaggi Whatsapp con cui il compagno Marcus comunica alla madre la morte della figlia.  E’ il 17 maggio 2021, quando Mirella legge in una chat con Marcus: “Valeria è morta questa mattina, ti volevo avvisare…se non ci credi ti faccio vedere il certificato”. Da quel momento è iniziata la tragedia, il viaggio di dolore della famiglia Pandolfo a Siracusa.

Il giorno morte di Valeria, la diretta facebook di Marcus

Secondo quanto riportato nel servizio di “Chi l’ha Visto” pare che Marcus, il compagno di Valeria, nella prima mattinata del 17 maggio scorso, avrebbe chiamato il personale del 118 sotto richiesta della stessa Valeria che avrebbe accusato un forte malessere.

Le circostanze della morte sono poco chiare

Le circostanze misteriose in cui è avvenuta la morte di Valeria Pandolfo però non sono ancora chiare, lasciando senza risposte mamma Mirella e tutta sua la famiglia che vogliono conoscere la verità sulla morte di Valeria, a distanza di 10 mesi da quel terribile giorno. Intanto, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta sul decesso della 40enne aretusea. Marcus non è tra gli indagati.

Mamma Mirella: “Cosa è successo a Valeria, come è morta?

Mamma Mirella ha dichiarato, si legge ancora nell’intervista al quotidiano online SiracusaTimes: “Mia figlia non soffriva di patologie fisiche che potessero giustificare un decesso improvviso e, finché era rimasta a Siracusa, era sempre stata sottoposta a controlli periodici“.

Mirella Abela, è una madre disperata ma che con forza vuole avere tante risposte a troppe domande sul tragico destino di sua figlia inghiottita e risputata da un mondo virtuale “sporco e spietato” in cui voleva solo avere amici e divertirsi con semplicità.

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