Siracusa, la sparatoria ripresa e postata sui social: individuati autori

Siracusa, la sparatoria ripresa e postata sui social: individuati i responsabili

marikacontarino

Siracusa, la sparatoria ripresa e postata sui social: individuati i responsabili

Redazione  |
mercoledì 22 Maggio 2024

Il video ritrae l’autore degli spari mentre si riprende e autocelebra.

Spara a un 22enne e in un video postato sui social si riprende e autocelebra. Accade a Lentini, in provincia di Siracusa, dove i carabinieri hanno eseguito un fermo a carico di un 22enne di Lentini e di un 24enne di Carlentini. I due sono ritenuti gli autori di una sparatoria avvenuta lo scorso 28 aprile.

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Le indagini sulla sparatoria a Siracusa

Le indagini dei militari del Nucleo investigativo di Siracusa e Augusta sono scattate al termine dell’incontro di calcio tra il Carlentini e il Francofonte. In tale contesto un 22enne di Francofonte, mentre era a bordo della sua auto, è stato affiancato da un altro veicolo. Da lì sono stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco che lo hanno raggiunto al fianco.

Le indagini sulla sparatoria, coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno permesso di raccogliere “numerosi, gravi e concordanti indizi”. Questi hanno consentito l’individuazione dei due autori, l’autista e chi ha materialmente sparato. A incastrarli le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e l’attività tecnica svolta dai militari che hanno scandagliato anche i social alla ricerca di elementi utili alle indagini. “Dalla vittima e dalle persone informate sui fatti non è arrivato alcun contributo all’attività investigativa”, spiegano i carabinieri in merito alla sparatoria a Siracusa.

Proprio sui social gli investigatori dell’Arma hanno trovato un video che ritrae l’autore degli spari mentre si riprende e autocelebra e scandagliando i commenti in calce alle immagini hanno trovato conferme alle prime ipotesi investigative identificando gli autori dei commenti, nonostante questi si celassero dietro nickname. Incrociando i dati raccolti e le tracce digitali lasciate dai due autori del reato, i carabinieri sono risaliti ai due fermati. I carabinieri hanno condotto entrambi in carcere.

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