A Port-au-Prince il terremoto non ha causato danni a infrastrutture o edifici. Tuttavia, molte persone ferite stanno giungendo in città dalle aree colpite per ricevere le cure. Msf cura i feriti nell’ospedale di Tabarre e nel nuovo centro d’emergenza nel quartiere di Turgeau, conosciuto come l’ospedeale Sacré-CSur.
In questa struttura, il primo
giorno sono stati ricoverati 30 pazienti feriti. A poche ore dal terremoto, per
affrontare potenziali carenze di sangue, in collaborazione con le autorità
locali, MSF ha rapidamente lanciato una campagna di raccolta sangue.
Nei prossimi giorni, Msf
continuerà a rafforzare l’intervento in risposta al terremoto. Stanno
raggiungendo l’isola diversi operatori umanitari, esperti nella risposta
all’emergenza, compresa Claudia Lodesani, presidente di Msf in Italia, che più
volte ha svolto missioni umanitarie sull’isola.