“Abbiamo un tavolo aperto costantemente con Roma per rivendicare quello che spetta al Sud. Come spesa storica ci accorgiamo quanto dislivello c’è, a favore del Settentrione, tra i trasferimenti che lo Stato eroga al Nord e al Sud”.
L’ha detto l’assessore regionale alla Funzione Pubblica, Bernardette Grasso, intervenendo ieri al congresso regionale del Movimento cristiano lavoratori sulla “Questione meridionale come strategia per lo sviluppo del Paese” che si è svolto nella sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele di Messina.
“Chiediamo anche – prosegue Grasso – che venga eliminato il prelievo forzoso per le Città metropolitane e i Liberi consorzi. Per questo il presidente Musumeci, con i presidenti di altre quattro regioni del Sud, ha istituito un tavolo permanente per elaborare una serie di proposte di rilancio: dalle infrastrutture, al lavoro, alle misure del welfare. Queste proposte saranno poi portate nella Conferenza Stato-Regioni perché diventino un pacchetto di sviluppo non sono per la Sicilia ma per tutto il Meridione”.