Taormina, cultura e programmazione per un turismo tutto l’anno - QdS

Taormina, cultura e programmazione per un turismo tutto l’anno

Massimo Mobilia

Taormina, cultura e programmazione per un turismo tutto l’anno

mercoledì 31 Marzo 2021

Si lavora sul futuro di Tao Arte e delle kermesse che puntano a rilanciare le ambizioni di Taormina. Sarà fondamentale recuperare nei mesi invernali quanto perso nel 2020

TAORMINA (ME) – Si lavora senza sosta, nonostante i dubbi riguardanti i tempi di riapertura e la ripresa del turismo, per allestire anche quest’anno una kermesse culturale che possa rappresentare non soltanto un segno di continuità col passato, ma soprattutto una speranza per il futuro.

Con questo slancio e dopo aver incassato il via libera al calendario degli eventi in Commissione Anfiteatro Sicilia, la Fondazione Taormina Arte ha riscosso, in questi giorni, un’altra importante conquista dal punto di vista finanziario, grazie all’approvazione di un emendamento nella finanziaria regionale di 400 mila euro in esclusiva, per sostenere l’organizzazione delle due più importanti rassegne taorminesi, il Filmfestival e il Taobuk. Per tutto il 2021 Tao Arte potrà così contare su un sostegno economico regionale di circa 1 milione di euro, se si considerano anche i 650 mila euro stanzianti nel Bilancio di Previsione come “contributo annuale per l’organizzazione, la promozione e la gestione delle manifestazioni e la prosecuzione delle attività della Fondazione”.

Lo stanziamento in bilancio, in realtà, ha subito un piccolo taglio rispetto ai 756 mila euro degli ultimi due anni, ma l’Amministrazione regionale punta a rimpinguare la somma dal prossimo anno, con una previsione di spesa da 1 milione e 300 mila euro. Il correttivo in finanziaria consente comunque di poter affrontare i prossimi impegni con più tranquillità, in programma al Teatro Antico dal 9 giugno al 2 ottobre. Importanti novità riguardano Taobuk, il festival letterario che si terrà dal 17 al 21 giugno, nel corso del quale sarà celebrato il sommo poeta, Dante Alighieri, in occasione dei settecento anni dalla sua morte in un tour che sta coinvolgendo altre città italiane. Per la prima volta in Italia, inoltre, proprio a Taormina si svolgeranno gli Stati generali della letteratura, con la partecipazione di sindaci provenienti da tutto il Paese, per sottoscrivere un patto per la promozione e il sostegno del libro, e un manifesto programmatico per divulgare e sostenere la letteratura.

Grande attesa poi per la storica Rassegna cinematografica che, dopo la resilienza in streaming della scorsa edizione, si prepara quest’anno a tagliare i 66 anni, dal 27 giugno al 3 luglio, proponendo un programma di sostegno all’industria cinematografica. Le serate di gala al Teatro Antico e i principali film in concorso, infatti, saranno contemporaneamente proiettate anche nei più importanti cinema della Sicilia. Un’assoluta innovazione, resa possibile dall’accordo con l’Anec regionale, che coinvolgerà soprattutto i cinema dei capoluoghi di provincia, con l’obiettivo di rivitalizzare le sale che sono state messe in ginocchio dalla chiusura imposta in regime di pandemia. Una decisione presa anche per garantire visibilità alle pellicole e incrementare il loro valore nel modo più tradizionale possibile, ovvero raggiungere il grande pubblico.

Il cartellone di eventi a marchio Taormina Arte, infine, oltre a utilizzare il Teatro Antico in esclusiva per trenta serate estive, potrebbe anche allungarsi alla prossima stagione invernale. L’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, d’accordo con l’Amministrazione del sindaco, Mario Bolognari, ha da poco annunciato la volontà di allestire una kermesse culturale anche dal 6 dicembre al 6 gennaio 2022, nell’ambito di un progetto pilota volto alla destagionalizzazione turistica, che la Regione ha deciso di assegnare proprio a Taormina, insieme a Erice per il versante occidentale. L’idea è di allestire dei mercatini natalizi, ma anche di sfruttare l’anfiteatro per eventi di musica, come il concerto di Capodanno, o proiezioni di preview del Filmfestival.

Bolognari, consapevole che per rafforzare il turismo bisogna fare squadra con le altre località siciliane, ha detto: “Puntiamo ai mesi di ottobre, novembre e dicembre, per recuperare quello che stiamo perdendo adesso, in termini di visitatori”.

Twitter: @MassimoMobilia

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