“Vogliamo creare movimento turistico anche nei mesi di bassa stagione", ha sottolineato l'assessore al Turismo Andrea Carpita

Anche la capitale del turismo siciliano punta sui congressi per risolvere l’eterno dilemma della “destagionalizzazione”. È questo l’obiettivo che sta perseguendo il Comune con l’assessore al Turismo, Andrea Carpita, che proprio in questi giorni ha annunciato la pubblicazione del bando per la gestione del Palazzo dei Congressi.

“Era pronto da due anni e mezzo – racconta – ma abbiamo volutamente aspettato perché non potevamo permetterci di pubblicare il bando con le restrizioni dovute alla pandemia e senza la ripartenza del turismo internazionale, che finalmente è tornato con grandi numeri”.

L’obiettivo non è quello di affittare la struttura – che è stata ristrutturata dal Governo in occasione del G7 nel 2017 per oltre 4 milioni di euro – ma di dare in gestione “i servizi di promozione e gestione di eventi, attività congressuali, convegni, spettacoli teatrali, musicali, di danza e cinematografici, esposizioni e mostre, manifestazioni culturali e di intrattenimento, adeguati all’importanza del luogo e al prestigio della città di Taormina”.

Per questo motivo il bando, che verrà pubblicato entro agosto, partirà da una base d’asta di 44 mila euro l’anno, ma contiene una stima del giro d’affari pari a 2 milioni e 280 mila euro e l’affidamento avrà una durata di nove anni non prorogabili.

“Vogliamo creare movimento turistico anche nei mesi di bassa stagione – ha aggiunto Carpita – e siamo convinti che il turismo dei congressi, e dei grandi eventi in genere, possa spingere alberghi e ristoranti a restare aperti anche da novembre a gennaio”.

Una strada già intrapresa dalla Perla dello Ionio grazie all’arrivo in città di brand internazionali del lusso, nel campo della ricettività e dell’alta moda. “Abbiamo fissato dei punteggi molto alti nel bando – ha concluso l’assessore al Turismo – proprio per individuare un gestore altamente qualificato nel settore e di caratura internazionale, per questo motivo il bando sarà pubblicato per novanta giorni anche sulla Gazzetta europea”.

L’obiettivo è quello di far partire la gestione dal prossimo mese di gennaio e rilanciare così il Palazzo dei Congressi già a partire dal 2023.