Il fatto è avvenuto a Noto, la città barocca Patrimonio dell'Umanità. Il pregiudicato responsabile del gesto è stato identificato grazie a telecamere sorveglianza e, dopo una serie di indagini, portato in carcere

Aveva tentato di rapinare una donna incinta che si trovava all’interno della sua auto con il figlioletto di tre anni, ma è stata individuato attraverso le immagini di una telecamera di videosorveglianza e arrestato dai carabinieri.

Si tratta di un pregiudicato di Noto (Siracusa), Giovanni Tarantello, 44 anni.

La vicenda risale al cinque agosto scorso ma è stata resa nota soltanto adesso.

La donna, come detto incinta, era seduta sulla sua auto nel centro di Noto, la città barocca Patrimonio dell’Umanità, in attesa del marito che stava effettuando delle compere.

Il pregiudicato era salito sulla vettura della donna e, puntandole un coltello alla gola, le aveva chiesto di consegnargli tutto il denaro che aveva con se, incurante della presenza del bambino nel sedile posteriore.

La donna si era divincolata, restando leggermente ferita a una spalla, e aveva preso a urlare richiamando l’attenzione del marito che aveva messo in fuga il rapinatore.

L’aggressione era stata denunciata ai Carabinieri e i militari, dopo una rapida visione dei filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza della zona, avevano identificato Giovanni Tarantello, con numerosi precedenti specifici.

Così il Pm ha chiesto al Gip del Tribunale di Siracusa l’arresto dell’uomo, trasferito nella Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.