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Tornano i no vax in piazza, “Lasciate stare i bambini”, caos a Milano

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Tornano i no vax in piazza, “Lasciate stare i bambini”, caos a Milano

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sabato 13 Novembre 2021

Al grido di "giù le mani dai bambini" i no vax e i no pass sono tornati in piazza contro le scelte del governo e contro l'ipotesi di estendere i vaccini anti covid alla fascia 5-11 anni

Al grido di “giù le mani dai bambini” i no vax e i no pass sono tornati in piazza contro le scelte del governo e contro l’ipotesi di estendere i vaccini anti covid alla fascia 5-11 anni in diverse città italiane.

Da Roma a Milano – dove c’è stato qualche momento di tensione con i manifestanti che hanno violato il divieto e sono entranti in piazza Duomo – da Gorizia a Napoli, da Firenze a Novara, è stato il primo sabato di protesta con le nuove regole contenute nella direttiva che il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha inviato ai prefetti per evitare che le manifestazioni tocchino le zone più centrali delle città, come il quadrilatero della moda a Milano o piazza del Popolo a Roma.

A Milano

La manifestazione più nutrita è stata quella di Milano, dove in migliaia si sono ritrovati nella piazza dell’Arco della Pace rispondendo al richiamo di Robert Kennedy jr, terzogenito di Bob Kennedy e nipote di JFK, e dalla sua associazione Children’s Health Defense. C’erano anche Gian Marco Capitani, leader del movimento “Primum non nocere” che ha nuovamente insultato la senatrice a vita, Liliana Segre, e l’ex direttore del Tg2 Carlo Freccero. In pochi invece si sono ritrovati a piazza Fontana, il luogo che negli scorsi sabati ha ospitato tutte le manifestazioni.

Ed è proprio al termine dell’iniziativa all’arco della Pace che si sono verificate le tensioni: nonostante il divieto di raggiungere Piazza Duomo, deciso ieri dal Comitato dell’ordine pubblico che ha stabilito di chiuderla a qualsiasi evento non autorizzato fino al 9 gennaio, un gruppo di manifestanti è riuscito a entrare dopo aver aggirato il cordone delle forze dell’ordine mischiandosi alle centinaia di milanesi che stavano passeggiando.

C’è stato qualche minuto di tensione con i manifestanti e le forze di polizia in tenuta antisommossa che si sono fronteggiati fino a quando polizia e carabinieri hanno ripreso il controllo della piazza. “Noi siamo il popolo delle piazze d’Italia” è stato lo slogan scelto invece dai manifestanti di Roma, meno di quelli che si attendevano, che si sono ritrovati al Circo Massimo: circa quattrocento contro i 1.500 previsti, secondo una stima della Questura. Sul palco è stata fatta salire anche una ‘bambina simbolo’ mentre i presenti gridavano ‘giù le mani dai bambini’.

“Aurora è il simbolo di tutti i bambini” hanno detto dal palco mentre una mamma ha aggiunto: “se lo Stato ci avesse detto che questo vaccino non è sicuro ma è l’unica scelta che abbiamo, forse lo avremmo fatto”. Nel corso del sit-in alcuni esponenti di Forza Nuova hanno esposto uni striscione con su scritto “Libertà per i nostri fratelli”.

A Genova

La pioggia incessante su Genova non ha fermato la 17/ma manifestazione di protesta contro il green pass. Circa cinquecento manifestanti si sono radunati in piazza De Ferrari davanti al palazzo della Regione Liguria con striscioni e cartelli di protesta. Da lì è partito un corteo che si snoderà nel centro città e in bassa val Bisagno senza passare come di consueto da via XX Settembre. Flop a Gorizia per un evento preceduto da una settimana di polemiche, mentre a Torino i manifestanti si sono radunati a Piazza Castello senza passare per via Roma, interdetta dalle nuove regole al passaggio del corteo. A Novara è tornata a parlare Giuy Pace, l’infermiera No Green pass nella bufera per i manifestanti travestiti da deportati nei lager. L’occasione è il presidio autorizzato in piazza Gramsci dei manifestanti, alcune decine, che si oppongono al certificato verde.

“Sono infermiera per vocazione e, dopo 36 anni di onorata carriera, sono stata trasformata in un mostro solo perché ritengo che la legge che istituisce il Green pass è ingiusta – ha detto – Sono stata sospesa perché non vaccinata. Io che ho servito il Paese quando durante l’emergenza in ospedale. Sono stata trasformata in un mostro solo perché ritengo che la legge che istituisce il Green Pass è ingiusta”.

A Padova

Niente piazze del centro storico di Padova, per la prima volta dall’inizio delle proteste, per i no-pass e no-vax del Veneto, che, in seguito ai divieti emessi dalla Prefettura , si sono ritrovati nel pomeriggio al parco Europa di Padova, a qualche chilometro dal centro città. Numerosa la partecipazione, circa 5mila manifestanti, tutti senza mascherina – in violazione della prescrizione del sindaco Sergio Giordani – Tra loro anche Stefano Puzzer, leader dei portuali triestini.

A Napoli

A Napoli infine un migliaio di manifestanti di Centri sociali, Si Cobas e disoccupati sono scesi in piazza protestando per il lavoro e hanno aperto il corteo con foto di Mario Draghi e Cristine Lagarde accanto alla scritta: “L’associazione a delinquere siete voi”. Dopo una trattativa con le forze dell’ordine online , è stato concesso un percorso fino alla Prefettura. (ANSA).

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