Collega Trapani con Marsala, Paceco e Misiliscemi: sarà redatto progetto per interventi straordinari. Raggiunta intesa per garantire la manutenzione all’importante arteria extraurbana
TRAPANI – La strada provinciale 21, che collega Trapani, Marsala, Paceco e Misiliscemi, una delle arterie con maggiore viabilità della provincia, necessita di manutenzione. Ne sono convinti all’assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità, che ha approvato l’accordo istituzionale per la redazione e la realizzazione del progetto di manutenzione straordinaria per il miglioramento della transitabilità della Sp21 e delle relative vie d’accesso.
Una decisione che era stata annunciata in occasione di una delle ultime visite a Trapani dell’assessore regionale al ramo, Marco Falcone: Libero consorzio, Comuni e Regione stavano già lavorando insieme perché l’importante arteria stradale possa essere riparata e migliorata, tenuto anche conto della importante quantità di traffico giornaliero che gravita intorno a questa strada, da qui la assoluta necessità di metterla in totale sicurezza. “Ringrazio l’assessore Falcone perché ha dimostrato grande serietà ed attenzione verso il territorio trapanese mantenendo un impegno preso qualche mese fa – ha dichiarato il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida -. Ora attendiamo che si proceda nel più rapido tempo possibile all’esecuzione dei lavori attesi da anni al fine di rendere più sicura una delle strade più importanti e trafficate della Sicilia occidentale”.
Tra i lavori attesi da tempo la messa in sicurezza della Sp21 e delle traverse stradali perimetrali, attraverso la ristrutturazione dell’illuminazione, delle cunette e dei guardrail. La Regione Siciliana assumerà nel progetto le funzioni di stazione appaltante, per un investimento totale di circa 11 milioni e mezzo di euro. Nel marzo scorso, accanto al progetto per la Sp 21, il sindaco di Trapani insieme all’assessore della sua giunta, Giuseppe Pellegrino, ha presentato all’assessorato regionale alle Infrastrutture, a firma anche dei sindaci di Paceco e Marsala, la formale candidatura a finanziamento presentando lo studio di fattibilità per il progetto per “percorso naturalistico costiero ciclopedonale volto alla valorizzazione del paesaggio marino dei territori delle frazioni sud del Comune di Trapani, Paceco e Marsala”.
Le prime analisi parlano di una spesa da tre milioni e mezzo di euro. Il percorso parte da Trapani e consente il ricongiungimento con la ciclopedonale di Marsala, attraversando Nubia (Paceco), e prevedendo anche collegamenti al mare attraverso piattaforme galleggianti, regalando scorci panoramici di grande bellezza, che potrebbero diventare elementi di grande attrattiva turistica, in una delle riserve più belle e incontaminate della Sicilia occidentale.
Anche per questo progetto, l’assessore regionale Falcone si è reso disponibile a dare seguito nel più breve tempo possibile al progetto, finanziando parte della cifra necessaria con fondi regionali a seguito della rimodulazione dei fondi residui. Lavori che sono necessari, richiesti ormai da molti anni. Già dieci anni fa le discussioni sulla sicurezza della Sp21 erano aspre, anche a vedere il grande numero di incidenti, spesso mortali che si sono verificati lungo le curve che caratterizzano molti tratti di questa strada.
Si era anche pensato di eliminare alcune curve, ma al riguardo erano intervenuti sia i proprietari dei terreni che sarebbero stati espropriati per cambiare il percorso già esistente, sia gli ambientalisti, perché si sarebbe andati a distruggere la vecchia via del sale, un percorso storico e legato alla storia millenaria del territorio marsalese. Oggi potrebbe essere l’inizio della risoluzione dei problemi registratati in tanti anni, per rendere la strada più sfruttabile e sicura.
