Ucciso per aver urtato figlio del boss durante finale Mondiale 2006: due arresti dopo 17 anni

Ucciso per aver urtato figlio del boss durante finale Mondiale 2006: due arresti dopo 17 anni

Daniele D'Alessandro

Ucciso per aver urtato figlio del boss durante finale Mondiale 2006: due arresti dopo 17 anni

Redazione  |
martedì 14 Marzo 2023

Era il 9 luglio del 2006, l’Italia aveva vinto i Mondiali contro la Francia, la gente si era riversata in strada anche a Napoli ma degli spari interruppero parte dei festeggiamenti. Due uomini, arrivati su due scooter, esplosero almeno 7 colpi di pistola, a terra rimase Michele Coscia, 30 anni, incensurato. Dopo 17 anni sono scattati due arresti.
Il movente fu la vendetta. Coscia fu ucciso per aver dato una spallata e aver avuto una discussione con un ragazzino figlio di un boss. In carcere sono finiti Nicola e Luigi Torino che oggi hanno 43 e 45 anni, fratelli del minorenne urtato, ritenuti gli autori del raid punitivo.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017