Vaccini, Sicilia penultima in Italia, lentezza e paura frenano la campagna - QdS

Vaccini, Sicilia penultima in Italia, lentezza e paura frenano la campagna

Dario Raffaele

Vaccini, Sicilia penultima in Italia, lentezza e paura frenano la campagna

mercoledì 14 Aprile 2021

Secondo il presidente della Regione sarebbero addirittura 8 su 10 i siciliani che hanno rinunciato a farsi inoculare AstraZeneca. Intanto nel weekend ci si potrà vaccinare senza prenotazione

Provincia di Bolzano e Veneto in
testa, indietro Sicilia e Calabria. E’ la situazione delle somministrazioni dei
vaccini in Italia in base all’indice calcolato da YouTrend secondo il
quale negli ultimi sette giorni hanno fatto un balzo in avanti anche Lombardia
e Umbria mentre altre 5 regioni sono in discesa.

In base ai dati aggiornati al 12 aprile, la provincia autonoma di Bolzano è, con 85 punti su 100, quella più avanti nell’indice regionale; seguono il Veneto a quota 83 (+7 rispetto a una settimana fa), la provincia autonoma di Trento a 75 (+4) e l’Emilia Romagna a 73 (+10), tutte sopra la media nazionale che è a 63 e che è in crescita di 8 punti rispetto alla settimana scorsa.

Al fondo della classifica, sotto
50 punti, ci sono la Sicilia a 46
(in discesa di un punto rispetto alla
settimana scorsa) e la Calabria a 45.

In calo risultano anche il Lazio (-5
punti, ma sempre sopra la media nazionale a 68), Toscana (-2, con una media di
68), Basilicata (-8, a 58 punti) e Valle d’Aosta (-7 a 55 punti). A crescere di
più rispetto a una settimana fa sono ancora la provincia autonoma di Bolzano,
con 17 punti, e subito dopo Lombardia e Umbria, entrambe con un balzo in avanti
di 16 punti.

L’indice regionale di YouTrend sintetizza settimanalmente, con un valore compreso tra 0 e 100, lo stato della campagna di vaccinazione attraverso la media ponderata di 5 parametri: la percentuale di dosi utilizzate sul totale di quelle ricevute, le percentuali di ospiti delle Rsa, di over 80 e di soggetti tra 70 e 79 anni vaccinati e l’accelerazione delle vaccinazioni rispetto alla settimana precedente. Più per una determinata regione o provincia autonoma l’indice si avvicina a 100, più essa avrà portato avanti la campagna vaccinale con efficacia.

Secondo gli ultimi dati (di questa mattina alle 7, nda) dell’Osservatorio del ministero della Salute, in Sicilia, nella giornata di ieri sono state vaccinate 8.081 persone (4.023 prime dosi, 4.058 seconde dosi), nella giornata di lunedì le vaccinazioni erano state 19.055 (11.700 prime dosi, 7.355 seconde dosi). In totale, dall’inizio della campagna vaccinale, in Sicilia sono state somministrate un milione di dosi su quasi 1 milioni e 200 mila dosi consegnate, il che pone la nostra Isola al 19° posto in Italia con una percentuale dell’83,7% di dosi somministrate su dosi consegnate.

C’è da aggiungere comunque anche l’altissima percentuale di rinunce al vaccino AstraZeneca in seguito ai casi di trombosi verificatesi in Italia e nel mondo che stanno spaventando, e non poco, i siciliani.

Secondo il presidente della Regione sarebbero addirittura 8 su 10 i siciliani aventi diritto al vaccino che hanno rinunciato.

Per dare nuovo slancio a una campagna che non decolla, lo stesso presidente Musumeci ha indetto un open day vaccini per le giornate di venerdì, sabato e domenica, in cui tutti gli aventi diritto over 60 potranno vaccinarsi negli hub dell’Isola senza bisogno di prenotazione.

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