Valguarnera, la sindaca Draià al contrattacco con sfida alle opposizioni - QdS

Valguarnera, la sindaca Draià al contrattacco con sfida alle opposizioni

Fabrizio Giuffrida

Valguarnera, la sindaca Draià al contrattacco con sfida alle opposizioni

Fabrizio Giuffrida  |
mercoledì 03 Gennaio 2024

La sindaca di Valguarnera Caropepe ha fatto il punto sulla situazione politica locale e sulle recenti difficoltà avute in Consiglio comunale a seguito dei nuovi equilibri venutisi a creare all’interno dell’Aula

VALGUARNERA CAROPEPE (EN) – Un momento politicamente delicato, ricco di riflessioni sul futuro ma comunque permeato dalla volontà di proseguire un cammino intrapreso per il bene della comunità locale e degli elettori. Questo, in sintesi, il sindaco del pensiero della sindaca Francesca Draià, che proprio pochi giorni fa ha condiviso con i propri concittadini una serie di riflessioni sul momento vissuto.

“Sono veramente molto stanca – ha detto – e ci sono momenti che mi portano a riflettere se concludere questa esperienza amministrativa e vivere la mia vita con serenità, ritornando a occuparmi solo del mio lavoro, della mia famiglia e dei miei hobby. Continuo a sentire verso la mia persona tanta rabbia e tanto livore da parte di alcuni consiglieri comunali, prima distanti tra loro e oggi, invece, pur di vedere il sindaco Draià andare via, diventati un vero e proprio gruppone, dimenticando ciò che in passato hanno detto o fatto”.

“Giorni fa – ha aggiunto – ho pubblicamente dichiarato di non essere io a cercare di dividere, bensì che sono addirittura pronta a unire le diverse figure politiche, se le stesse vogliono esclusivamente il bene di questo paese e si vogliono dare risposte concrete alla comunità. Purtroppo questo non è stato possibile, perché nonostante la mia disponibilità al dialogo, si continua a travisare tutto e a buttare fango sulla mia persona”.

“L’analisi politica – ha evidenziato la prima cittadina – è chiara. Non ho più i numeri in Consiglio comunale, adesso li hanno altri, gli stessi che si arrabbiano se viene detta loro la verità sulle scelte politiche che hanno fatto e di riflesso hanno colpito la cittadinanza tagliando servizi essenziali come il trasporto e la mensa scolastica e poi rendersi conto di avere sbagliato. Troppo facile esprimere parere sfavorevole e poi scrivere di riproporre gli stessi atti perché si ci è reso conto di non aver fatto l’interesse della comunità. Che abbiano il coraggio di essere per una volta coerenti con se stessi e con le dichiarazioni fatte negli anni. Loro sono gli stessi che fino a qualche mese fa dichiaravano di non voler più entrare in Aula consiliare se il presidente del Consiglio non si fosse dimesso. Questo non è stato messo in pratica: dicano perché hanno cambiato idea”.

Nonostante lo sconforto per un momento politicamente così delicato, Draià ha comunque confermato l’intenzione di voler andare avanti: “Non risponderò più alle provocazioni, alle offese e agli attacchi personali. Andrò avanti espletando il mio ruolo di sindaco. Ai consiglieri comunali che mi attaccano dico di continuare ad espletare il proprio ruolo, auspicando che con la forza dei numeri che hanno e che in passato mi è stata contestata, facciano davvero l’interesse della comunità”.

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