Viabilità a Messina, qualcosa si muove ma restano tante criticità - QdS

Viabilità a Messina, qualcosa si muove ma restano tante criticità

Lina Bruno

Viabilità a Messina, qualcosa si muove ma restano tante criticità

venerdì 13 Maggio 2022

L’intervalliva è ancora un miraggio, ma saranno presto realtà ammodernamento e messa in sicurezza della SS 185 di Sella Mandrazzi. Notizie rassicuranti anche per il Ponte Termini sulla statale 113

MESSINA – Se “l’intervalliva”, strada veloce tra il versante tirrenico e quello ionico del messinese, è ancora un sogno, sarà presto realtà l’ammodernamento e la messa in sicurezza della SS 185 di Sella Mandrazzi che collega Novara di Sicilia e Mazzarrà Sant’Andrea. Notizie rassicuranti arrivano anche per il Ponte Termini sulla statale 113 dove i lavori dovrebbero partire entro l’estate.

I problemi sulla statale 185

Gli interventi previsti sulla 185 riguardano in questa fase il tratto in cui ci sono criticità importanti segnalati dagli amministratori locali da almeno quattro anni. “È una strada che attraversa le montagne – spiega al QdS Carmelo Pietrafitta, sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea – c’è un problema di dissesto idrogeologico e quando piove più intensamente ci sono frane che creano l’interruzione dei collegamenti non solo tra i due comuni ma tra il comprensorio tirrenico e quello ionico”.

“I muri posti ad argine – continua il primo cittadino – non riescono più a contenere la forza dell’acqua che sotto la strada ha scavato una sorta di cunicolo e quindi è a rischio crollo. Si dovranno mettere in sicurezza i muri, verrà incanalato il corso dell’acqua piovana e si riempirà la parte sottostante il piano viabile che presenta delle crepe allargandolo per agevolare i mezzi pesanti che transitano”.

Sono cinque gli interventi programmati due nel comune di Mazzarrà e tre in quello di Novara di Sicilia. Dopo la presentazione del progetto esecutivo da 5 milioni di euro finanziato con fondi del Piano di sviluppo e coesione della Città Metropolitana, Anas procederà alla selezione dell’operatore economico che dovrà eseguire i lavori con le procedure previste dall’accordo quadro ed entro dicembre di quest’anno dovrebbe già aprire il cantiere.

“Siamo certi – ha dichiarato il Commissario straordinario Leonardo Santoro – che con l’impegno congiunto delle Istituzioni, Anas, Comuni, Città metropolitana, un’opera fondamentale per la sicurezza dei cittadini e per la valorizzazione di un territorio di straordinaria bellezza, potrà rapidamente vedere la luce”.

Di questi interventi si parla da tempo, si erano trovate le risorse per i lavori ma tra rallentamenti burocratici e quelli dovuti alla pandemia è stato tutto rinviato. Intanto in questi anni ci sono state frane e smottamenti che hanno reso impraticabile l’arteria e isolato le comunità per giorni; una strada alternativa come ribadisce il sindaco di Mazzarrà non c’è se non l’autostrada che allunga di molto i tempi di percorrenza del tragitto tra i due comprensori.

“Saranno utilizzate procedure più rapide in deroga al codice degli appalti vista l’urgenza dell’ intervento a tutela della sicurezza dei cittadini – dice Pietrafitta – Anas è già pronta per la gara”.

Durante un incontro tra il Commissario straordinario Santoro e i vertici regionali dell’Anas, sono state concordate modalità e tempi dell’intervento assicurando l’impegno degli uffici della Città metropolitana a affrontare nel modo più celere possibile tutta la parte burocratica legata ad autorizzazioni e visti. Una viabilità efficiente nella provincia di Messina rimane ancora un obiettivo non raggiunto e questo influisce sull’economia dei comuni sia costieri che montani che per crescere hanno bisogno di un territorio sicuro, dotato di infrastrutture moderne.

“La nostra economia è legata al turismo ma anche al florovivaismo un comparto che incide moltissimo sul Pil di molti comuni tirrenici. Su Mazzarrà pesa per il 90% – dice il sindaco – siamo la culla dei vivai sia agrumicoli che ornamentali; qui vengono a rifornirsi anche dalle altre provincie ed esportiamo in molte parti d’Italia”.

Si dovrebbero sbloccare anche i lavori sul Ponte Termini

Dopo una fase di stallo che si protrae da tre anni si dovrebbero sbloccare anche i lavori sul Ponte Termini, infrastruttura fondamentale per il collegamento tra Barcellona Pozzo di Gotto e Terme Vigliatore. Anche questo è un intervento che si attende da anni, poi nel 2019 sembrava tutto definito ma è intervenutoun nuovo stop. Dopo un incontro tecnico a Palermo, dove era presente anche il deputato regionale Tommaso Calderone insieme ai sindaci Pinuccio Calabrò e Bartolo Cipriano, i vertici Anas hanno garantito che prima dell’estate saranno consegnati alla ditta affidataria i lavori che dovrebbero durare circa un anno.

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