VIDEO | Rissa horror a Vittoria: giovane pestato a sangue

VIDEO | “Chi m…..a ci talii?” e parte il maxi pestaggio: rissa horror a Vittoria

Daniele D'Alessandro

VIDEO | “Chi m…..a ci talii?” e parte il maxi pestaggio: rissa horror a Vittoria

Redazione  |
lunedì 25 Settembre 2023

Immagini agghiaccianti arrivano da Vittoria, nel Ragusano, dove è andato in scena un violento pestaggio per gelosia ai danni di un giovane

Immagini agghiaccianti, terribili.

In un locale h24 di Vittoria, nel Ragusano, è andata in scena l’ennesima rissa legata a motivi di gelosia tra giovanissimi.

Nello specifico, il violento aggressore non avrebbe perdonato alla vittima di aver “incrociato” lo sguardo con la sua ragazza.

Dopo una caterva di insulti(“Chi m….talii?” oppure “Figghi i b….a”), come mostrato da un video già divenuto virale sul web e che ha scatenato lo sdegno dei social, l’adolescente ha iniziato a pestare il ragazzo.

Calci e pugni a ripetizione, fino a stordirlo definitivamente lasciandolo privo di conoscenza accanto ai distributori.

Immagini terribili che, purtroppo, mon rappresentano più una novità

L’amministrazione comunale di Vittoria: “Solidarietà al ragazzo aggredito”

Quanto accaduto ha spinto l’amministrazione comunale di Vittoria a prendere posizione. “Il sindaco Francesco Aiello e l’amministrazione comunale – si legge in una nota – esprimono solidarietà al ragazzo aggredito e massacrato di botte da un coetaneo, all’interno di un distributore di bevande h24 di via Adua. Il primo cittadino ha fatto sapere che è sua intenzione invitare la vittima dell’aggressione al palazzo municipale, per esprimere vicinanza al giovane e alla sua famiglia”.

Sallemi (FdI): “Necessario aprire una riflessione”

Sulla vicenda è intervenuto anche il senatore vittoriese di FdI, Salvo Sallemi.

“La violenta aggressione subita da un ragazzo a Vittoria, all’interno di un H 24, fa rimanere interdetti e indignati. Innanzitutto la mia personale solidarietà va al giovane aggredito e gli auguro una pronta ripresa. Tutta la città si stringe a lui e i suoi cari, Vittoria non è simboleggiata da questo genere di violenza” – ha detto Sallemi -. Purtroppo, però, nel tempo e specie nell’ultimo periodo abbiamo assistito a fenomeni sempre più preoccupanti e violenti, culminati financo nell’aggressione ai vigili urbani in pieno centro di qualche mese fa che non è nemmeno stata stigmatizzata dal primo cittadino. Quest’ultimo, noto per le sue uscite social e pubbliche per aggredire, insultare e offendere chiunque non la pensi come lui, adesso si erge a vittima di un “disegno” criminale. Sindaco non c’è nessun disegno criminale contro di lei, ma c’è una città da salvare con azioni concrete”.

“Dagli incontri avuti con il Prefetto e il Questore negli ultimi mesi ho sollecitato maggiori controlli in città ed essi sono arrivati, con spiegamenti interforze nelle zone più sensibili – ha continuato il senatore -. Ma è impensabile che per prevenire certi episodi debba servire un agente di polizia o un carabiniere ad ogni angolo di strada. Il governo ha dato il via a un piano straordinario di assunzioni per le forze dell’ordine, circa tremila unità compresa la polizia penitenziaria, ma occorre molto altro. Occorre un piano di videosorveglianza e al sindaco sono arrivate proposte di aiuto da tecnici qualificati sempre rifiutate. Lo stesso sindaco che pensa di risolvere con un cancello il problema del degrado nell’isola pedonale di via Cavour, all’altezza della scuola Vittoria Colonna. Il nostro Comune ha perso importanti finanziamenti, come quelli per gli alloggi popolari, e non ha mai avviato attività che incidano profondamente sul sociale coinvolgendo scuole, parrocchie, associazioni e famiglie”.

“Ad aggravare la situazione anche i continui tagli – ha aggiunto Sallemi – messi in atto dai governi precedenti, per le forze dell’ordine e le riforme come la Cartabia che hanno eliminato la procedibilità d’ufficio per le lesioni personali che provocano una malattia della durata compresa tra 20 e 40 giorni. Purtroppo a Vittoria episodi di violenza di questo genere non sono nuovi e la delinquenza giovanile attualmente viene alimentata da modelli di comportamento sbagliati e dall’assenza delle famiglie e a ciò si aggiunge l’evasione scolastica, con il governo che anche in questo caso è intervenuto con sanzioni più severe per i genitori che non fanno assolvere l’obbligo”.

“Ma ora credo sia il momento di trovare soluzioni. Sono pronto, in qualunque sede, a confrontarmi con l’amministrazione comunale per un percorso che sia davvero condiviso. Senza vittimismi e isterismi ma solo per il bene della città” – ha concluso Salvo Sallemi -“.

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