Arbitro aggredito a Mascalucia finisce in ospedale - QdS

“Vergogna” in campo da calcio del Catanese, arbitro 17enne aggredito e malmenato

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“Vergogna” in campo da calcio del Catanese, arbitro 17enne aggredito e malmenato

Redazione  |
mercoledì 13 Dicembre 2023

L'ennesimo episodio di violenza durante una partita del campionato Juniores nel capoluogo etneo. Ecco cosa è accaduto.

Ancora violenza sui campi di calcio siciliani: a Mascalucia, in provincia di Catania, un arbitro di appena 17 anni è stato aggredito ed è finito in ospedale dopo la partita del campionato Juniores tra Mascalucia San Pio X e Gravina nel campo Bonajuto Somma.

L’episodio è avvenuto lo scorso lunedì e ha scatenato l’indignazione generale, spingendo le autorità competenti a valutare l’efficacia della misura del Daspo e di altri provvedimenti per contrastare la violenza negli stadi.

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Arbitro aggredito a Mascalucia, la ricostruzione

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, all’origine dell’aggressione da parte di uno dei calciatori del Gravina sarebbe partita per un rigore concesso nel finale. Il giocatore della squadra ospite avrebbe colpito da dietro il 17enne poco prima di rientrare negli spogliatoi a fine partita.

Il ragazzo sarebbe finito in ospedale con un rene tumefatto.

LND Sicilia: “Episodio vergognoso”

“Quello che è successo a Mascalucia lunedì scorso è un episodio vergognoso e indegno, la LND Sicilia è vicina al giovane arbitro malmenato al termine della partita. Come comitato siamo impegnati a 360 gradi nel contrasto a questi episodi di violenza che non devono e possono appartenere al mondo dello sport. Ringrazio il movimento arbitrale e sono vicino agli arbitri”. Sono queste le parole del presidente della LND Sicilia, Sandro Morgana, in merito all’aggressione del giovanissimo arbitro a Mascalucia.

“Il nostro Comitato regionale – aggiunge il presidente Morgana – da anni si batte per fronteggiare il fenomeno della violenza sui campi. Abbiamo anche ideato il progetto ‘Uniti contro la violenza’ per costruire un calcio migliore. Invito tutti ad abbassare i toni e a ritornare a confronti leali e corretti. Ovviamente qualsiasi iniziativa tendente ad aggravare le pene nei confronti dei violenti ci trova d’accordo”.

Immagine di repertorio da Pixabay

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