Secondo il Prefetto di Palermo nel contrasto al disagio giovani è "fondamentale il ruolo della formazione".
“È intollerabile che qualcuno entri in un luogo di divertimento con un’arma e uccida un ragazzo, che un giovane armato di pistola vada in discoteca e spari a un altro giovane. C’è un forte disagio giovanile, che spesso trova sfogo in episodi di violenza, in risse, in atti di vandalismo”.
A dirlo è stato il Prefetto di Palermo, Massimo Mariani, incontrando la stampa a Villa Whitaker.
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“Fenomeni da contrastare”
“Sono fenomeni che vanno contrastati sul piano di giudiziario e su questo la città è ampiamente attrezzata – anche nel caso di ieri la risposta delle forze dell’ordine è stata pronta – ma è chiaro che siamo davanti a un problema più grande, che ha radici altrove”.
Un disagio giovanile che secondo il prefetto l’emergenza pandemica ha acuito. “Il Covid e le misure che ne sono conseguite hanno fatto emergere certe debolezze, che si sono ulteriormente acuite”.
“Anche i social hanno molto impoverito la nostra capacità di interlocuzione, sono mezzi di falsa comunicazione”. Ecco perché per il Prefetto di Palermo nel contrasto al disagio giovani è “fondamentale il ruolo della formazione“.