La Sicilia mette in mostra la sua offerta turistica - QdS

La Sicilia mette in mostra la sua offerta turistica

Pietro Vultaggio

La Sicilia mette in mostra la sua offerta turistica

giovedì 13 Febbraio 2020

Alla Bit di Milano presentate le novità: dall’apertura notturna della Villa Romana di Piazza Armerina alla rete dei Castelli. D’Alì (presidente del distretto Turistico della Sicilia Occidentale) : “Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto”

MILANO – La Sicilia vola alla BIT di Milano. Letteralmente borsa internazionale del Turismo, è una manifestazione promossa da Fieramilano dal 1980 ed è tesa a radunare operatori turistici, agenti di viaggio, aziende e ditte di promozione turistica, al fine di lanciare ad un osservatorio qualificato l’offerta turistica di singole realtà. Tutti eventi di respiro internazionale presentati in questi giorni con il brand Sicilia: dalle tragedie greche alla lirica, fino ad arrivare al Giro d’Italia e di Sicilia e alla gara equestre di Ambelia, la più importante del Mezzogiorno.

L’isola brilla agli occhi del mondo come modello virtuoso di turismo, che crea reti tra le proprie eccellenze, lanciando nuove tendenze nel modo di fare vacanza. E’ proprio quello che sta cercando di promuovere la Regione siciliana: un territorio che deve puntare, con strumenti all’avanguardia, a mettere in risalto le strutture ricettive esistenti e a individuare gli eventi principali organizzati in ambito congressuale e artistico, con una forte propensione all’internazionalizzazione.

“Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto – dichiara Rosalia d’Alì, presidente del distretto Turistico Sicilia Occidentale -. L’assessore Manlio Messina ha condiviso in pieno il progetto di destinazione che questo territorio sta portando avanti grazie alla collaborazione delle istituzioni competenti.

“Siamo una Dmo ( Destination Management Organization), ovvero un modello organizzativo per la gestione di destinazioni turistiche, atte a rafforzare i servizi e le risorse delle varie identità territoriali e questo ci ha consentito di sedere al tavolo con i funzionari regionali che si occupano dell’organizzazione delle fiere turistiche. Affluenza da record” – conclude d’Alì.

Tanti gli appuntamenti, da Piazza Armerina, a partire dal primo aprile, con l’apertura notturna della villa romana del Casale, straordinario sito Unesco, alla sessantacinquesima edizione del palio dei Normanni, la più grande manifestazione di rievocazione storica in costume del meridione d’Italia. Grande fermento per la presentazione dell’”Itinerario fiorito di Sicilia”, un percorso green per esaltare le caratteristiche intrinseche dei singoli paesi legati dal comune denominatore del motto “Fiorire è accogliere”, ossia l’appartenenza al circuito Nazionale dei comuni Fioriti.

E poi ancora l’Ats rete castelli di Sicilia e il consorzio Turistico Cefalù Madonie Himera: la sfida del comprensorio madonita e fascia costiera, sarà quella di essere percepiti come luogo in cui “Si sta bene” e si fa del bene alla salute personale.

La Sicilia come brand da far conoscere meglio, eliminando tutti i luoghi comuni che imperversano da anni nel mercato turistico. La Trinacria è terra di letterati, matematici, fisici, poeti, ma anche di umili pescatori e contadini che tramandano tradizioni antichissime, che fanno parte del tessuto turistico promosso proprio in questi giorni internazionalmente alla Bit.

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