La Sicilia alla Bit di Milano verso una "diversa stagionalità" - QdS

La Sicilia alla Bit di Milano verso una “diversa stagionalità”

redazione web

La Sicilia alla Bit di Milano verso una “diversa stagionalità”

lunedì 10 Febbraio 2020

L'assessore regionale Messina, "Visitatori per 360 giorni all'anno". Il governatore Musumeci, "siamo la Regione del Sud con il maggior incremento di presenze". L'assessore Razza, "puntiamo sul Turismo della Salute".

In Sicilia 360 giorni l’anno per una “diversa stagionalità”.

Questo l’invito espresso dall’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, intervenuto ieri alla presentazione della proposte della Sicilia alla Borsa internazionale del turismo nella Fiera di Milano.

“E’ un paradosso – ha aggiunto Messina – che, con il suo clima e le sue peculiarità, in Sicilia il Turismo si limiti al periodo da novembre a marzo: il brand Sicilia deve puntare a una diversa stagionalità, la parola destagionalizzazione non mi piace”.

Tra le proposte in questo senso l’offerta di particolari condivisioni di soggiorno (compresi musei e trasporti) da novembre a marzo alle famiglie con almeno tre figli.

La Sicilia, che oggi pomeriggio terrà una conferenza stampa nel suo stand – il più grande della Bit con 850 metri quadrati, cento in più di quello che ospita la Lombardia – per presentarsi con quasi tutti i suoi territori e numerose proposte.

Come Catania che si confermerebbe come una delle mete più richieste del Sud o Agrigento che proprio alla Bit presenta un “Itinerario fiorito di Sicilia”, un percorso green per esaltare le caratteristiche intrinseche dei singoli paesi che fanno parte del Circuito Nazionale dei Comuni Fioriti.

Musumeci, siamo la Regione del Sud con il maggior incremento di presenze

“Destagionalizzare i flussi turistici, riqualificare il segmento culturale e tutelare la tipicità enogastronomica: sono i tre principali obiettivi che il mio governo si pone per il 2020 sul fronte del turismo”.

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando l’apertura della Bit di Milano.

“Siamo – ha aggiunto – la regione del Mezzogiorno che ha registrato la maggior crescita nello scorso anno in arrivi e presenze. Siamo fra le prime mete preferite al mondo e vogliamo farci trovare pronti all’appuntamento con questa straordinaria opportunità. Lavoriamo a un patto pubblico-privato che faciliti l’accessibilità aerea all’Isola e renda più varia e qualificata l’offerta ricettiva. Siamo sulla buona strada”.

Razza, la Sicilia punta al Turismo della Salute e del Benessere

“Quest’anno – ha sottolineato inoltre parlando ai giornalisti nella Fiera di Milano l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza – candidiamo la nostra regione a essere punto di rifermento anche per il turismo sanitario. E’ un mercato che in tutta Europa sviluppa centinaia di miliardi di euro e che, purtroppo, la Sicilia non è ancora capace di intercettare al meglio così come tutta l’Italia, se è vero che di questo grande segmento non si riesce a recuperare più dell’uno per cento”.

“Così – ha spiegato Razza – al turismo sanitario dedicheremo l’edizione 2020 del Forum Meridiano Sanità: oltre ai tanti relatori internazionali già previsti coinvolgeremo, infatti, i più importanti operatori di turismo e di sanità”.

“L’obiettivo – ha concluso l’assessore – è diventare meta e riferimento per chi vorrà sceglierci come luogo non solo di turismo tradizionale, ma anche di cura del corpo e di benessere alimentare e fisico”.

Ottocentomila transiti previsti dall’aeroporto di Trapani

Per incrementare il turismo strategici saranno gli aeroporti più piccoli dell’Isola. E Salvatore Ombra, presidente dell’Airgest, la società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, parlando alla Borsa del turismo di Milano ha detto che “saranno ottocentomila i passeggeri che transiteranno quest’anno dal nostro scalo e l’anno prossimo pensiamo di poter raddoppiare questo numero con l’obiettivo di raggiungere i tre milioni di passeggeri”.

“Sia l’aeroporto di Trapani che quello di Comiso – ha aggiunto Ombra – hanno ampi margini di crescita che gli aeroporti di Palermo e Catania non hanno in quanto arrivati quasi al massimo dei passeggeri transitati. A metà luglio partiranno le prime rotte cui si aggiungeranno le altre destinazioni operative dal 16 agosto”.

Alla Bit di Milano la Sicilia si presenta con numerose piccole realtà di grande interesse, per esempio Favignana, Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo.

Favignana, l’isola del tonno, punta sul turismo sostenibile

Un’area marina protetta da fare vivere dodici mesi l’anno, la valorizzazione della pesca artigianale e gli eventi per attirare visitatori nelle isole Egadi.

Queste le direttrici sulle quali punta il Comune di Favignana, illustrate alla Borsa internazionale del turismo di Milano.

“Con i suoi quasi 54 mila ettari – ha detto Salvatore Livreri Console, direttore dell’Area marina protetta delle Isole Egadi – quella delle Egadi è la più vasta area protetta del Mediterraneo. La scommessa è quella di farla vivere dodici mesi l’anno attraverso un turismo sostenibile”.

Oltre al mare e alle bellezze dell’arcipelago il Comune di Favignana ha scelto di puntare sugli eventi.

“Anche quest’anno – ha detto Giuseppe Pagoto, sindaco delle Isole Egadi – torneranno il Tuna fish fest che valorizza una delle nostre risorse più conosciute e apprezzate, il tonno, e Red head Sicily, il festival dei rossi naturali che l’anno scorso ha avuto un ottimo riscontro sia di pubblico che mediatico. L’appuntamento sarà sulla maggiore delle Egadi dal 25 al 28 giugno per una rassegna all&rsquoinsegna del divertimento, dell’aggregazione ma anche per vivere a pieno le bellezze che l’isola di Favignana offre”.

A Castellammare del golfo sessanta eventi e cento artisti per l’estate

Saranno sessanta gli eventi organizzati tra maggio e ottobre dall’amministrazione comunale di Castellammare del golfo, guidata dal sindaco Nicolò Rizzo, per attirare nuovi turisti e visitatori nella cittadina.

Il programma è stato presentato alla Bit nell’ambito delle iniziative di “The Best of western Sicily”, un’unica insegna che riunisce otto partner della Sicilia Occidentale.

Tra le iniziative “Archi in mare”, la mostra di design nautico e un nuovo gemellaggio con la Borgogna per la valorizzazione dei vini siciliani e francesi.

“Quest’anno – ha detto l’assessore comunale allo spettacolo, Maria Tesè – abbiamo scelto di puntare sulla musica con tre grandi festival musicali che porteranno nella cittadina oltre cento artisti in tre settimane: il Summer meeting jazz festival che vedrà in programma diciotto concerti con grandi jazzisti italiani come Roberto Gatto e Mimmo Cafiero, il Summertime blues festival, dedicato alla musica blues e l’evento di punta, il Djoon experience festival”.

Dopo cinque edizioni sull’isola di Favignana, il primo festival musicale internazionale nato in difesa dell’ambiente cambia location e approda a Castellammare del golfo dove si svolgerà, per la sesta edizione, dal 29 maggio al 2 giugno.

San Vito Lo Capo punta su mare e natura con lo Zingaro

Turismo non sono balneare ma che valorizzi anche il bellissimo territorio di San Vito Lo Capo, stretto da due riserve naturali, quella dello Zingaro, il cui territorio ricade per il 95% nel comune e quello di monte Cofano.

È questa la strategia sulla quale punta il comune del trapanese per la promozione del turismo nella cittadina, illustrata alla Bit.

“Da anni San Vito Lo Capo vive di turismo – ha detto il sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino – ma la nostra amministrazione sta puntando su un turismo sempre più di qualità, che possa intercettare non soltanto gli amanti del mare ma anche delle bellezze naturali di cui il nostro comprensorio è ricco”.

Sempre nell’ottica di una destagionalizzazione delle presenze l’amministrazione comunale ha stilato un calendario di eventi che si snoda da aprile a novembre.

“A fine aprile – ha detto Nino Ciulla, assessore comunale al turismo – apriremo il nostro faro a turisti e residenti, mentre alla fine di maggio festeggeremo i 40 anni della riserva dello Zingaro, istituita nel 1980. Seguiranno la dodicesima edizione del festival degli aquiloni, la tango marathon e le qualificazioni di foto safari subacquee. Evento di punta della cittadina rimane il Cous Cous Fest, alla 23/esima edizione, che quest’anno si svolgerà dal 18 al 27 settembre e che attira ogni anno oltre 200 mila visitatori”.

Nel pomeriggio la conferenza stampa della Sicilia

Le iniziative legata alla promozione turistica in Sicilia verranno illustrate in conferenza stampa oggi alle 15, nel padiglione 3 della Bit di Fieramilanocity, alla presenza dell’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Manlio Messina.

All’incontro interverranno i sindaci di Catania, Salvo Pogliese (insieme con l’assessore alla Cultura Barbara Mirabella), di Agrigento, Lillo Firetto, di Piazza Armerina, Nino Cammarata, di Zafferana Etnea, Salvatore Russo, di Favignana, Giuseppe Pagoto, insieme con il vice sindaco di Pantelleria, Maurizio Caldo.

Ci saranno inoltre il presidente di Island of Sicily, Christian Del Bono e il presidente del distretto turistico Sicilia occidentale, Rosaria D’Alì.

Pogliese, illustrerà come la città si confermi la principale meta turistica del Sud, grazie a iniziative come gli incentivi per gli eventi destagionalizzati e gli strumenti con cui l’amministrazione per la prima volta in Italia promuove e sostiene il turismo congressuale, scolastico e quello di gruppo.

Spazio anche a Zafferana Etnea, con l’Ottobrata Zafferanese.

Da Piazza Armerina verrà annunciata, a partire dal primo aprile, l’apertura notturna della Villa Romana del Casale, straordinario sito Unesco, e anche le date della 65esima edizione del Palio dei Normanni, la più grande manifestazione di rievocazione storica in costume del meridione d’Italia.

Focus sull’interattività, con il portale Welcome Agrigento, che mette in rete l’offerta turistica del territorio.

Prevista anche la presentazione dell'”Itinerario fiorito di Sicilia”, un percorso green per esaltare le caratteristiche intrinseche dei singoli paesi che fanno parte del Circuito Nazionale dei Comuni Fioriti.

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