"E’ importante preservare l’indipendenza delle banche centrali", hanno affermato sul caso Bankitalia, dopo che l’Eurogruppo aveva affermato la stessa cosa, il presidente Centeno, il vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis e il commissario Moscovici.
Un attacco diretto, dunque a Salvini e soprattutto al capo politico grillino Luigi Di Maio che più di tutti – forse per distogliere l’attenzione dalla profonda crisi del Movimento che in Abruzzo è crollato dimezzando i voti – continua a chiedere "discontinuità" nella nomina dei vertici della Banca d’Italia, prefigurando dunque un intervento forte del governo pentaleghista.
E forti attacchi all’Italia e al governo guidato da Salvini e Di Maio arrivano anche sulla manovra economica: "la traiettoria di bilancio dell’Italia era sbagliata e, prima che venisse corretta grazie al negoziato con l’Ue, i danni
all’economia erano già stati fatti", ha affermato senza mezzi termini Dombrovskis.
Su Palazzo Koch, intanto, Salvini rinvia a Conte e Tria, come se godessero di autonomia: "Mi fido di loro – ha detto – ma qualcosa deve cambiare".
"Ok all’indipendenza, ma non sia un
club", ha affermato dal canto suo il grillino Buffagni.