Palermo - Bilancio, la valutazione è positiva ma l’opposizione rimane scettica - QdS

Palermo – Bilancio, la valutazione è positiva ma l’opposizione rimane scettica

Luca Insalaco

Palermo – Bilancio, la valutazione è positiva ma l’opposizione rimane scettica

mercoledì 21 Aprile 2010

Per Faraone (Pd) si tratta di una nota stonata: “Come mai allora le attività sociali sono state azzerate?”. Il Comune capoluogo virtuoso, Cammarata esulta per il riconoscimento

PALERMO – Il sindaco Cammarata si appunta sul petto una medaglia attribuitagli dal “Sole 24 Ore”. L’oggetto di tanto onore sono i conti del Comune, che hanno fatto meritare all’amministrazione palermitana il decimo posto tra i capoluoghi di regione più virtuosi, nonché il terzo posto tra le città del Mezzogiorno nella classifica stilata dal quotidiano economico.
“Inoltre – ha spiegato l’assessore comunale al Bilancio, Sebastiano Bavetta – l’indagine indica se l’aspettativa sull’evoluzione dei conti è positiva e questo giudizio è confermato, nelle città poste alla pari di Palermo, solo per il nostro Comune. Con riferimento particolare ad uno dei parametri fondamentali di valutazione dei bilanci pubblici, l’equilibrio strutturale dei conti, Palermo è seconda in Italia”. “L’indagine – ha sottolineato dal canto suo Cammarata – dimostra che la gestione del bilancio che abbiamo perseguito in questi anni ha saputo garantire un basso indebitamento, un ferreo equilibrio dei conti e un’attenzione ai processi di spesa al fine di evitare gli sprechi. Un esempio tra i tanti è dato dal fatto che Palermo non ha attivato strumenti finanziari derivati”. “Ben lontano dall’ipotizzato dissesto finanziario agitato come uno spettro dalle opposizioni a fasi alterne – ha rivendicato ancora il primo cittadino – il bilancio si conferma in piena salute e mostra di avere pienamente meritato il premio già attribuitogli da un recente decreto dei ministri del Tesoro e degli Interni che lo davano tra i bilanci virtuosi per il rispetto del patto di stabilità”.
Frasi che per il consigliere del Pd, Davide Faraone, stonano non poco con i disagi patiti dalle fasce deboli della popolazione: “Se davvero il Comune ha il bilancio a posto come mai le attività sociali sono state azzerate e l’assessore Russo mette in campo un’iniziativa che definire patetica è un eufemismo?” si è chiesto l’ex capogruppo dei democratici a Sala delle Lapidi. L’assessore alle Attività sociali, infatti, solo qualche giorno fa ha invitato i cittadini a destinare il “5 per mille” al Comune per fare fronte ai tagli in bilancio e sostenere il sociale. “Di sicuro – ha ironizzato Faraone – c’è stato un problema di comunicazione fra il sindaco e il suo assessore, non si saranno capiti bene. Sto pensando di proporre al sindaco un nuovo consulente per il coordinamento delle sue dichiarazioni con quelle dei suoi assessori”.
 

 
La richiesta. Suolo pubblico, Confesercenti: “Autocertificazioni”
 
PALERMO – Per il rinnovo del suolo pubblico, il Comune di Palermo accetti le autocertificazioni. A chiederlo è il Presidente della Confesercenti Palermo, Giovanni Felice, che ha chiesto un incontro urgente incontro all’assessore alle Attività produttive, Felice Bruscia. Per concedere i rinnovi si suolo pubblico lo sportello unico richiede la stessa documentazione necessaria al rilascio di nuove autorizzazioni. Per questo, secondo il leader di Confesercenti, nei casi di rinnovo, senza che siano intervenute modifiche di superficie da autorizzare, dovrebbe essere sufficiente un’autocertificazione da parte degli interessati. “Il rapporto Pubblica Amministrazione- Imprese è difficile – ha detto Felice – perché costellato da adempimenti burocratici spesso inutili quanto costosi e non previsti dalle norme. È eclatante il caso delle procedure per il rinnovo di autorizzazione di suolo pubblico che lo Sportello Unico di Palermo tratta alla stregua di nuove concessioni, richiedendo tutta la documentazione che, peraltro, è già in suo possesso”.

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