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Palermo – Sporcizia e disservizi in città, pessimo benvenuto ai turisti

Luca Insalaco

Palermo – Sporcizia e disservizi in città, pessimo benvenuto ai turisti

venerdì 18 Giugno 2010

Iniziativa provocatoria dei militanti dell’Idv, che accolgono i crocieristi donando un “kit di sopravvivenza”. Assalto dei visitatori stranieri al capoluogo, che però non si dimostra all’altezza

PALERMO – I turisti hanno preso d’assalto la città: Palermo sarà all’altezza di tanta attenzione? Non proprio a guardare le carenti condizioni igieniche in cui si presentano strade e marciapiedi.
Uno stato di ordinario degrado che certo non può impressionare positivamente chi arriva per ammirare beni artistici e bellezze naturali di cui il capoluogo è ricco. Già il biglietto da visita non è dei migliori per chi salpa dalle navi da crociera che affollano il porto. Nella giornata di martedì ne sono arrivate ben cinque, con a bordo oltre diecimila passeggeri che si sono riversati per le strade palermitane.
Un afflusso che ha indotto il Comando provinciale dei carabinieri a predisporre un piano speciale di prevenzione, per fare in modo che la permanenza dei turisti potesse risultare il più serena possibile. Non altrettanto può dirsi dei servizi dalla città, come hanno denunciato i militanti dell’Italia dei Valori, che hanno accolto i crocieristi offrendo loro una lettera di scuse ed un “kit sopravvivenza”.
Languono le informazioni, con “un unico punto informazione interno con soltanto due impiegati, che pur facendo il massimo sforzo, non sono riusciti ovviamente a soddisfare la richiesta di informazioni proveniente dalle interminabili tre file di turisti che hanno circondato, spaesati ed accaldati, il punto informativo” ha detto il capogruppo dell’Italia dei valori in Consiglio comunale, Fabrizio Ferrandelli. Quindi, proseguendo il cammino, i visitatori hanno trovato una città paralizzata dal traffico, nessun mezzo pubblico a disposizione, l’autobus turistico inesistente. Unica indicazione per raggiungere il centro della città, la striscia di escrementi di cavallo delineata sull’asfalto che sotto il sole ha soddisfatto anche l’olfatto degli increduli visitatori.
 
Quello degli “gnuri” è un problema che si ripropone ogni anno. “Su 130 cocchieri sono appena una quindicina quelli in regola. Il resto sono abusivi. Il problema non è stato risolto perché la Polizia municipale non dispone di un’area in cui portare le vetture poste sotto sequestro”, ricordava qualche mese fa l’ormai ex difensore civico del Comune di Palermo, Antonino Tito. Il risultato sotto gli occhi e le narici di tutti è che i punti di passaggio e di stazionamento delle carrozze – ovvero i luoghi di maggior interesse turistico della città – sono inavvicinabili. Basta fare un giro dalle parti del Massimo per rendersene conto. E, di certo, non è un bel souvenir.
 


Microcriminalità. Al via il piano straordinario dei Carabinieri
 
PALERMO – Con il grande afflusso di crocieristi, i Carabinieri del Comando provinciale hanno messo in atto un “piano di sicurezza degli itinerari turistici”, volto a tutelare i visitatori italiani e stranieri della città dalla microcriminalità urbana. Il primo servizio di controllo della stagione estiva ha visto l’impiego di sessanta Carabinieri, i quali, in uniforme e in abiti borghesi, a piedi con autovetture e con motociclette, hanno accompagnato lo “sciame” di turisti sin dall’uscita dell’area portuale, pattugliando gli itinerari turistici più battuti, dove si sono confusi con i gruppi di turisti. In particolare, sono stati tenuti d’occhio i quartieri più popolari dove l’affollamento di vicoli e viuzze rendono più facili i colpi di scippatori e borseggiatori.
“Il servizio – hanno annunciato i militari dell’Arma – sarà ripetuto nelle prossime settimane, per la massima attenzione verso il soggiorno tranquillo dei visitatori della città”.

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