Pino Apprendi, deputato Pd, primo firmatario del Disegno di legge in questione ha criticato aspramente l’accaduto: “è un profilo oscurantista quello che si è dato la commissione, lontana dall’interpretare i bisogni di decine di migliaia di persone che convivono sotto lo stesso tetto, uniti da sentimenti d’amore condiviso”.
“Il Ddl – ha aggiunto Apprendi -altro non prevede che il riconoscimento di diritti basilari che sono confermati anche con sentenze della Corte Costituzionale. La commissione fa prevalere principi ideologici carichi di egoismo, in nome di una posizione clericale che deve essere superata. Oggi stesso, in attesa che sia l’aula a pronunciarsi se rimandare in commissione il Ddl, ho ripresentato lo stesso disegno di legge a cui, oltre ai firmatari, Adamo, Musotto e Aricò, ha posto la firma Concetta Raia deputata del Pd”.