Industria e Commercio: ripresa possibile - QdS

Industria e Commercio: ripresa possibile

Industria e Commercio: ripresa possibile

giovedì 10 Febbraio 2011

Pubblicato l’ultimo numero del Rapporto “Congiuntura Mezzogiorno” relativo al quarto trimestre del 2010. Il clima misurato dall’indice pari al 89,6 al Sud, in crescita rispetto a 88,5 dello scorso trimestre

Nel Mezzogiorno l’indice di fiducia sulla ripresa dell’economia è sempre più basso del resto del Paese, ma ultimamente con andamento crescente al contrario che nelle altre regioni. L’indice scende infatti nel Nord Ovest (da 100,9 a 100,3) e nel Nord Est (da 102,5 a 102,1) e aumenta invece al Centro (da 97,6 a 100,1) e nel Mezzogiorno (da 88,5 a 89,6).
In generale, dall’ultimo numero del Rapporto “Congiuntura Mezzogiorno” relativo al IV trimestre 2010, risulta che tra ottobre e dicembre 2010 continua a migliorare la fiducia delle famiglie e delle imprese europee. Complessivamente, il Clima Economico elaborato dalla Commissione Europea per l’intera area Ue sale a 105,0 da 103,0 del periodo precedente, sui massimi dal quarto trimestre 2007.
Il recupero della fiducia delle imprese riguarda tutti i principali settori produttivi ed è particolarmente intenso nel comparto industriale e nel commercio; anche i consumatori sono più ottimisti rispetto al trimestre precedente. Anche in Italia il Clima Economico continua a crescere: l’indice sale a 101,8 da 99,9 sui massimi in questo caso dal terzo trimestre 2007. Nel nostro paese, il miglioramento della fiducia riguarda sia i consumatori, sia i principali settori produttivi, con la sola eccezione di quello dei servizi di mercato, dove l’indice accusa invece una flessione (da 100,1 a 98,5).
Il miglioramento del clima economico nel Mezzogiorno è essenzialmente dovuto in questa fase alla risalita della fiducia dei consumatori (a 107,1 da 104,7) e di quella delle imprese manifatturiere (da 90,1 a 90,9), mentre la fiducia dei servizi è in calo (da 104,5 a 100,3) rispetto al trimestre precedente.
Cala anche nel quarto trimestre, in controtendenza con il dato nazionale, la fiducia delle imprese di costruzioni (da 97,5 a 95,2). Guardando ai dati regionali, la ripresa del clima di fiducia del settore industriale si estende a tutti gli ambiti territoriali, con la sola eccezione della Puglia e della Sardegna. Anche nelle costruzioni, il calo è diffuso in modo piuttosto omogeneo sul territorio, con un peggioramento della fiducia registrato in tutte le regioni, con la sola eccezione della Calabria (dove si registra un forte aumento) e del Molise (dove l’indice è stazionario sui valori del trimestre precedente).
Notevoli differenze emergono infine tra i consumatori, con l’indice che migliora in Basilicata, Sardegna e Campania, è sostanzialmente stabile in Abruzzo e peggiora invece nelle rimanenti regioni.
 


Elaborazione dei dati. Dall’1 gennaio 2011, Istat al posto dell’Isae
 
Il Rapporto “Congiuntura Mezzogiorno” è realizzato congiuntamente da Srm-Studi e Ricerche per il Mezzogiorno e Obi-Osservatorio Regionale Banche Imprese di Economia e Finanza e riguarda l’analisi della situazione congiunturale del settore manifatturiero, delle costruzioni, del terziario innovativo e delle famiglie, guardando ai dati relativi al Mezzogiorno e alle regioni che ne fanno parte, viste in relazione al quadro congiunturale nazionale.
Il prodotto è uno strumento al “servizio” del territorio meridionale ed a tutti gli operatori economici e finanziari, pubblici e privati, che possono così disporre di una rilevazione periodica che dia, dati, informazioni ed un quadro congiunturale sull’andamento dell’economia del Mezzogiorno e delle sue regioni. I dati relativi alle indagini su imprese e consumatori del quarto trimestre sono stati elaborati dall’Isae. A partire dal primo gennaio 2011, i dati dell’indagine sono di proprietà dell’Istat, che ha assunto le funzioni dell’Isae ai sensi del comma 18, del decreto-legge n. 78 del 2010.

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