Finanziaria Sicilia 2023: tutte le norme approvate all'Ars

È la Finanziaria dei precari: ecco le norme approvate

È la Finanziaria dei precari: ecco le norme approvate

Redazione  |
giovedì 09 Febbraio 2023

Via libera anche a Carnevali e tartarughe. Governo sotto tre volte. Incentivi alle imprese per nuove assunzioni.

Se i lavori si fossero fermati a ieri mattina, sarebbe venuta fuori la “Finanziaria dei precari”. Una legge di stabilità rivolta a Forestali, Asu e Pip, ai quali i deputati hanno accordato aumenti stipendiali, adeguamenti contrattuali e speranze di stabilizzazione.

Per i circa 17 mila forestali è arrivato uno stanziamento di circa 22 milioni di euro che servirà a recepire il contratto nazionale e garantirà uno stipendio un po’ più alto e anche qualche arretrato.

Per gli Asu, precari che lavorano principalmente nei luoghi d’arte siciliani e nei Comuni, ecco l’incremento dell’orario di lavoro a 36 ore settimanali. Passa anche la norma che consentirebbe ai precari ex Keller di transitare negli enti regionali.

Consulenti e precari, governo ko

Norme approvate in un clima a tratti ecumenico e di sostanziale condivisione tra maggioranza e opposizione, a tratti più acceso, come se si esclude la norma sui Pip sui quali si è accesa la discussione relativa ai contenuti della norma, ma non riguardo alle finalità della stessa: adeguare il sussidio all’increcemento dell’inflazione. E in effetti, non sono mancati gli scivoloni del governo, andato sotto nella votazione per due volte nel corso della votazione sugli Asu, costretto a rivedere la norma sui Pip e poi finito sotto in un’altra occasione, per una norma che ha fatto molto discutere: si tratta dell’articolo che prevedeva uno stanziamento di 300 mila euro per contrattualizzare alcuni consulenti che potessero dare una mano al dipartimento Acque e rifiuti. Un articolo bocciato, nonostante fosse caro all’assessore Roberto Di Mauro, intervenuto in Aula per difendere la norma poi bocciata col voto segreto.

Incentivi alle assunzioni

Dopo tante voci su precari e consulenti, arriva una “carezza” per le imprese, con gli incentivi per nuove assunzioni. Contributi da 30 mila euro per chi sottoscriverà contratti a tempo indeterminato. Dieci mila in più se si tratta di donne o lavoratori un po’ avanti negli anni.

Via libera anche a una norma che prevede uno stanziamento da 200 milioni di euro per il Fondo progettazione, che servirà a “mettere a terra” i progetti previsti dal Pnrr e legati ad altre fonti extraregionali: la somma verrà distribuita tra i vari enti locali, dalla Regione alle Srr, passando per i Comuni.

La “norma ad personam”

Passa per un solo voto, invece, la norma che consente ai pensionati reclutati negli uffici di gabinetto di non essere computati nel novero degli esterni (per i quali esiste un limite numerico previsto dalla legge). Si tratta di pensionati che svolgono per la Regione un lavoro a titolo gratuito. Non sono mancate le discussioni su un intervento che l’ex presidente dell’Ars Gianfranco Micciché ha definito una “norma ad personam”. Alla fine, nonostante il voto segreto, la norma è passata con 32 voti favorevoli e 31 contrari. Passa anche l’articolo 14 che prevede un “contributo per la riqualificazione e la manutenzione straordinaria di immobili da destinarsi ad alloggi e residenze universitarie”.

Altre norme

Approvata una norma che l’assessore all’Economia Marco Falcone ha denominato “Salva Siracusa”. Cosa prevede? L’Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità è autorizzato a sostenere economicamente gli interventi di miglioramento ed efficientamento del parcheggio ‘Talete’, nell’ottica del miglioramento dei collegamenti tra il capoluogo aretuseo e l’isola di Ortigia.

Via libera all’articolo che prevede il “comando” alla Centrale unica di committenza di tre dipendenti delle Asp siciliane, quello che prevede “disposizioni in favore dei soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico”, Passa anche una norma che prevede incentivi per chi installerà impianti fotovoltaici come strumento per contrastare il caro energia.

Via libera alle prime “mance”

Passa anche un contributo da 200 mila euro per la tutela di Capo Gallo a Palermo e anche le prime, discusse, “mance”: ecco 100 mila euro per il Carnevale di Termini Imerese e 50 mila euro per “sostenere e implementare le attività di controllo, sorveglianza e monitoraggio del benessere e dello stato sanitario delle tartarughe marine”.

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