Alessandro Viglianisi, vittima di incidente sul lavoro a Catania: cordoglio

Morte Alessandro Viglianisi, proseguono le indagini. Senatrice Drago: “Non si può rimanere indifferenti”

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Morte Alessandro Viglianisi, proseguono le indagini. Senatrice Drago: “Non si può rimanere indifferenti”

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domenica 31 Luglio 2022

Da venerdì la città di Catania è sotto shock per la morte dell'operaio 37enne. Proseguono le indagini e arrivano numerosi i messaggi di cordoglio, che chiedono anche una maggiore sicurezza sul lavoro.

“A Catania è stata registrata un’altra vittima nel panorama italiano, il secondo in una settimana in Sicilia. Se poi aggiungiamo il dato dell’età, 37 anni, non si può certo rimanere indifferenti, nonostante la vita abbia un valore talmente intrinseco e manifesto che non si può certo graduarne il diritto alla tutela in base al dato cronologico”. Sono le parole della senatrice di Fratelli d’Italia Tiziana Drago, componente della Commissione Lavoro, che commenta la tragedia avvenuta nella zona industriale di Catania lo scorso venerdì e costata la vita a Alessandro Viglianisi.

L’incidente mortale sul lavoro a Catania: vittima Alessandro Viglianisi

L’incidente sul lavoro è avvenuto nel sito della Ecometalli srl, società si occupa di raccolta e commercio metalli. Secondo una prima ricostruzione, la vittima – un operaio di 37 anni, Alessandro Viglianisi – sarebbe stata raggiunta da frammento metallico dopo un’esplosione mentre lavorava su una gru.

Sul tragico evento, la cui dinamica rimane da ricostruire, la Procura ha avviato un’inchiesta. Al momento risulta indagato il titolare della ditta: si tratterebbe di un atto dovuto. Domani dovrebbe essere dato l’incarico per l’autopsia, sperando che quest’ultima dia dei risultati utili per le indagini.

Sicurezza sul lavoro, un dramma in Sicilia

La senatrice Drago ribadisce l’importanza della sicurezza sul lavoro, ma anche della necessità di aumentare gli ispettori sul lavoro. Una richiesta avanzata anche da Cisl e altri sindacati, che in questi giorni hanno progettato perfino delle manifestazioni per chiedere maggiore tutele per i lavoratori.

“Ci si interroga spesso su cosa fare, ma la risposta immediata e su cui occorrerà intervenire riguarda sicuramente l’aumento del numero di ispettori sul lavoro. In Sicilia la situazione assume anche altri connotati, che sono certa non saranno trascurati: occorrerà riconoscere il ruolo di ispettori sul lavoro, evitando l’attuale equiparazione ad altri funzionari, facendo sì che i dirigenti siano reperiti tra chi possiede le competenze adatte ad assolvere tale mansione. Il tema è assolutamente delicato e occorre gente preparata e accorta. Non senza profondo imbarazzo, quindi, porgo sentite condoglianze a parenti, colleghi e a quanti conoscevano Alessandro Viglianisi, sperando anche che la giustizia faccia il suo corso”, spiega la senatrice Drago.

Fonte immagine: profilo Facebook

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