Allarme legionella in Italia: morta una donna, chiuso un hotel

Allarme legionella in Italia: morta una donna, chiuso un hotel

Daniele D'Alessandro

Allarme legionella in Italia: morta una donna, chiuso un hotel

Redazione  |
giovedì 23 Novembre 2023

Scatta l'allarme legionella in Italia: una donna è morta ed un'altra si trova ricoverata in gravi condizioni dopo aver contratto il batterio

Allarme legionella in Italia. Una donna è morta si sospetta per il virus e un’altra è stata ricoverata in condizioni disperate dopo aver preso parte a un incontro all’Hostel Rodia di Oristano, struttura ricettiva in Sardegna che in seguito è stata chiusa in via precauzionale, eccezion fatta per il ristorante. A deciderlo con un’ordinanza la direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione della Asl 5 di Oristano, Maria Valentina Marras. “La struttura – si legge nella nota della Asl – è stata chiusa in via precauzionale in attesa dell’esito sulle analisi dei campioni dei prelievi effettuati ieri dai tecnici specializzati del Dipartimento di Igiene e Prevenzione della Asl oristanese nelle camere e nel serbatoio di accumulo delle acque. I risultati delle analisi si conosceranno non prima di una quindicina di giorni”.

Due donne colpite da legionella in Sardegna

I due casi di sospetta legionella si erano verificati alcuni giorni fa. Le due donne – una 66enne cagliaritana e una 77enne di Quartu Sant’Elena – erano state ricoverate con sintomi di grave polmonite e avevano partecipato poche settimane fa a un incontro neocatecumenale all’Hostel Rodia. La 66enne è deceduta mercoledì scorso al Policlinico di Monserrato, mentre l’amica è ancora ricoverata al Santissima Trinità di Cagliari ed è grave.

Cos’è la legionella

La Malattia del Legionario, più comunemente definita legionellosi, “è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila”. La malattia “è causata nel 90% dei casi dal batterio Legionella, del quale sono state identificate più di 60 specie diverse suddivise in 71 sierotipi. Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali: acque sorgive, comprese quelle termali, fiumi, laghi o fanghi. Da questi ambienti riescono a raggiungere poi quelli artificiali, come condotte cittadine e impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine, che possono agire come amplificatori e disseminatori del microrganismo, creando una potenziale situazione di rischio per la salute umana”. La legionellosi viene normalmente acquisita per via respiratoria mediante inalazione, aspirazione o microaspirazione di aerosol contenente Legionella, oppure di particelle derivate per essiccamento. Le goccioline si possono formare sia spruzzando l’acqua che facendo gorgogliare aria in essa, o per impatto su superfici solide.

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