Black friday, i consigli “anti-bidone” - QdS

Black friday, i consigli “anti-bidone”

Marco Carlino

Black friday, i consigli “anti-bidone”

mercoledì 17 Novembre 2021

Il giorno più atteso dagli amanti dello shopping sta arrivando, ma attenzione alle truffe. Importante confrontare bene i prezzi, conservare gli scontrini e diffidare da sconti esagerati

PALERMO – Il Black Friday è ormai alle porte ed il giorno più atteso dagli amanti dello shopping. Non solo nei negozi fisici ma anche negli e-commerce. Quest’anno la data da cerchiare sul calendario è quella del 26 novembre e con i rincari dei prezzi al dettaglio che si stanno registrando in tutti i settori, la corsa senza sosta dei listini dei carburanti alla pompa e le bollette dell’energia alle stelle che i rischiano di affossare i consumi di Natale, quest’anno il Black Friday sono più che mai l’occasione giusta per portarsi avanti con i regali e i preparativi per le feste natalizie, tenendo sotto controllo il portafogli.

Gli esperti di Unc (Unione nazionale consumatori) allo scopo di tutelare i consumatori in caso di problemi, hanno stilato una lista di pratici consigli “anti-bidone”:

Prodotti difettosi. Conservare sempre lo scontrino. Non è vero che i capi in saldo non si possono cambiare. Valgono le regole di sempre. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso. Avete due mesi di tempo (non 7 o 8 giorni) per denunciare il difetto del capo e per ottenere la sua sostituzione o riparazione. La scelta è del consumatore, salvo che il rimedio richiesto sia impossibile o eccessivamente oneroso per il venditore rispetto all’altra soluzione (non si può prendere la sostituzione delle scarpe solo perché è rotto un laccio, in tal caso bisogna accettare la riparazione). Se il cambio non è possibile, ad esempio perché manca la taglia, si ha diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono) o ad una riduzione del prezzo.

No ai fondi di magazzino. Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce messa in saldo deve essere l’avanzo della stagione che sta finendo, non fondi di magazzino.

Confrontare i prezzi. Non fermarsi mai al primo negozio, ma confrontare i prezzi di più esercizi. Si eviterà di mangiarsi le mani. A volte basta un giro in più per evitare l’acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi. Nei giorni che precedono i saldi Unc consiglia di andare a curiosare nei negozi, segnandosi il prezzo della merce che vi interessa. Si potrà così verificare se lo sconto praticato è reale ed andare a colpo sicuro, evitando inutili code.

Idee chiare. Cercare di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa carichi di capi di abbigliamento, magari anche a buon prezzo, ma dei quali non avevate alcun bisogno e che non si useranno mai.

Bontà del capo. Valutare la bontà della merce guardando l’etichetta che descrive la composizione del capo d’abbigliamento (fibre naturali o sintetiche, lino o cotone). Pagare un prezzo alto non implica che sia un prodotto di qualità.

Diffidare degli sconti esagerati. Gli sconti superiori al 50% spesso nascondono merce non esattamente nuova o prezzi vecchi gonfiati. L’abitudine di ritoccare il prezzo vecchio così da alzare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto, è dura a morire. Per questo Unc suggerisce ai consumatori di guardare sempre al prezzo effettivo da pagare e di non farsi incantare da ribassi troppo elevati.

Servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia. Acquistare merce della quale si conosca già il prezzo o la qualità, così da poter valutare autonomamente la convenienza dell’acquisto.

Negozi e vetrine. Controllare il prezzo e non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo e la percentuale dello sconto, anche se in alcune regioni non è obbligatorio farlo. Il prezzo deve essere, inoltre, esposto in modo chiaro e ben leggibile. Controllare che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla “nuova”. Diffidare delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.

Darsi un budget. In tempo di saldi è tra i consigli forse più utile, seppur possa sembrare ovvio.

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