Bollette gas, addio a maggior tutela: le offerte

Bollette del gas, addio alla maggior tutela: le offerte per chi non migra nel mercato libero

Daniele D'Alessandro

Bollette del gas, addio alla maggior tutela: le offerte per chi non migra nel mercato libero

Redazione  |
martedì 26 Dicembre 2023

Dal 1° gennaio, infatti, scatterà la rimozione delle tutele di prezzo sulle bollette del gas: ecco le alternative

Importanti novità in arrivo per la bolletta del gas e per i clienti non vulnerabili, soggetti alla maggior tutela, che non abbiano ancora sottoscritto un contratto di mercato libero con lo stesso venditore o un altro operatore. Dal 1° gennaio, infatti, scatterà la rimozione delle tutele di prezzo e, per chi non avesse ancora scelto, il venditore continuerà a erogare a condizioni economiche e contrattuali simili a quelle delle cosiddette offerte Placet (a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela). Ma cosa sono le offerte Placet e quali condizioni sono praticate ai clienti? Ecco alcune indicazioni sulla struttura di prezzo delle Placet.

Cosa sono le offerte placet

Nelle offerte denominate “placet” sono presenti condizioni contrattuali prefissate definite dall’Autorità, mentre i prezzi sono liberamente stabiliti dal venditore. L’uniformità della struttura di prezzo e delle condizioni contrattuali e l’esclusione di ogni servizio aggiuntivo rispetto alla fornitura di luce o gas, rendono le offerte Placet facilmente confrontabili tra di loro. Le condizioni contrattuali di questo tipo di offerte sono definite dall’Autorità e sono inderogabili, a differenza delle condizioni contrattuali di altre offerte nel mercato libero, che sono invece proposte dal venditore e in parte modificabili, pur nel rispetto della regolazione dell’Autorità.

Le condizioni applicate

Quanto alle condizioni economiche, in generale per ogni servizio (elettricità oppure gas), ciascun venditore deve offrire due tipi di offerta Placet: una a prezzo fisso e l’altra a prezzo variabile (indicizzato all’andamento dei mercati all’ingrosso). In entrambi i casi, il prezzo dell’energia sarà articolato in una quota fissa espressa in €/cliente/anno e una quota energia espressa in €/kWh o €/Smc (quindi proporzionale ai volumi consumati). L’Arera ha stabilito che, per chi non avrà migrato nel mercato libero entro fine anno, scatterà l’applicazione senza interruzione della fornitura di condizioni simili a quelle delle offerte Placet di gas a prezzo variabile. Naturalmente in qualsiasi momento il cliente potrà scegliere una diversa offerta nel mercato libero.

La struttura di prezzo

Nel dettaglio, il prezzo che si andrà a pagare prevede una componente a copertura dei costi di approvvigionamento del gas naturale nei mercati all’ingrosso, pari alla media mensile dei prezzo giornaliero al Psv (day ahead), che è il principale snodo virtuale per lo scambio e la cessione di gas tra gli operatori in Italia. Insieme a questo primo elemento, va poi considerata una componente in quota energia a componente degli ulteriori costi di approvvigionamento e consegna del gas naturale definita anch’essa dall’Autorità e una componete in quota fissa (la cosiddetta Pfix), definita liberamente dal venditore a copertura dei costi di commercializzazione.

Il monitoraggio Arera

L’Arera ha appena pubblicato un monitoraggio di quest’ultima voce: si tratta di un’analisi comparativa sulle offerte proposte da un campione di venditori oggetto del monitoraggio ai propri clienti non vulnerabili attualmente riforniti nell’ambito del servizio di tutela gas che al 1° gennaio non avranno scelto altra offerta. Il check effettuato dall’Arera mostra quindi il valore della componente Pfix che sarà mediamente pagato a gennaio 2024 dai clienti domestici non vulnerabili che non avranno effettuato alcuna altra scelta distinto per tipologia di cliente, cioè domestici e condomini.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017