Il "profeta" Hernanes a Mascalucia per uno stage calcistico

Calcio, il “profeta” Hernanes a Mascalucia si racconta: “Tanti progetti da realizzare”

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Calcio, il “profeta” Hernanes a Mascalucia si racconta: “Tanti progetti da realizzare”

Antonio Licitra  |
mercoledì 20 Luglio 2022

Intervista all’ex calciatore di Lazio, Inter, Juventus e della Seleção lo special guest della quarta edizione dello stage per calciatori allo stadio comunale “Bonaiuto Somma” di Mascalucia

Special guest della quarta edizione dello stage per giovani calciatori, che si sta svolgendo in questi giorni a Mascalucia allo stadio “Bonaiuto-Somma” ed organizzato dalla Top Player Management e dalla Puglisi Sport Management, è stato Hernanes ex calciatore di Lazio, Inter, Juventus e della nazionale brasiliana.

Qual e il consiglio che oggi dai ad un giovane che vuole diventare calciatore?

“Il consiglio è di avere una determinazione interiore, una passione e una voglia di voler arrivare in fondo.” – dichiara Hernanes ed aggiunge- “Bisogna lavorare duro nel presente, giocando tutti i giorni anche più volte al giorno con l’umiltà di voler imparare dai più grandi e dai più esperti.”

Sei stato diverse volte nella nostra isola, quando eri calciatore. Che rapporto hai con la nostra terra?

“Sono venuto più volte da avversario con la Lazio e con l’Inter. Mi porta bene, ho anche segnato. Stavolta ho fatto un giorno di mare e ho scoperto anche il centro storico godendomi un po’ la città ed il fascino dell’Etna. Tornerò in futuro molto volentieri per restare ancora di più.”

Da qualche mese hai appeso le scarpette al chiodo. Quali sono i progetti futuri?

“Quando giocavo avevo sempre le idee molto chiare. Adesso che non c’è più il calcio devo reinventarmi. Nel presente resto impegnato con le mie attività imprenditoriali in Italia ed in Brasile. Nel frattempo cerco di capire cosa fare in futuro.”

Com’è cambiato il calcio in questi anni?

“Il calcio fa parte della vita e del mondo e quindi cambia sempre.” – conclude l’ex calciatore brasiliano – “Uno dei più grossi cambiamenti, a mio avviso, è stato portato da Guardiola nella seconda parte degli anni duemila con il suo stile ed in particolar modo il possesso palla ed i passaggi corti.”

Antonio Licitra

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