Caltanissetta, tifo violento, il questore Ricifari: “Tolleranza zero” - QdS

Caltanissetta, tifo violento, il questore Ricifari: “Tolleranza zero”

redazione

Caltanissetta, tifo violento, il questore Ricifari: “Tolleranza zero”

giovedì 12 Gennaio 2023

Gli ultimi Daspo emessi hanno fatto salire il numero complessivo in provincia a 47 totali. Numeri che sono stati definiti “da tifoserie di squadre di categorie superiori”

CALTANISSETTA – La Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha notificato provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono competizioni sportive nei confronti di 22 persone, 13 nisseni – di cui uno minorenne – e 9 ennesi, di età compresa tra i diciassette e i quarantanove anni.

Come precisato dalla Questura si tratta di soggetti che il 13 novembre dello scorso anno, in occasione dell’incontro di calcio tra Asd Nissa Fc ed Enna Calcio, nascosti da caschi e passamontagna e armati con bastoni e oggetti contundenti, prima dell’inizio dell’incontro nei pressi dello stadio Palmintelli, si sono resi responsabili di condotte violente, rendendo la strada adiacente l’ingresso dello stadio teatro di accesi scontri.

Come evidenziato, l’intervento delle Forze dell’Ordine è stato necessario per riportare la situazione alla calma: “Le indagini condotte dalla Digos, che ha visionato i filmati della Polizia scientifica, hanno consentito di individuare alcuni degli autori dei disordini che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Caltanissetta. Quattordici delle persone colpite da Daspo non potranno recarsi allo stadio per i prossimi due anni; otto di esse, invece, non potranno farlo per cinque anni essendo già stati colpiti da analogo provvedimento in passato. Per cinque soggetti colpiti da Daspo è stata disposta e convalidata dall’Autorità giudiziaria anche la prescrizione di presentarsi in Questura nei giorni di svolgimento delle gare. Alle persone colpite dal Daspo è vietato l’accesso, su tutto il territorio nazionale, agli stadi di calcio e nelle aree antistanti o limitrofi allo stesso”.

Come sottolineato dal questore Emanuele Ricifari, con gli ultimi provvedimenti emessi sono adesso 47 in totale le persone attualmente sottoposte a Daspo nella provincia nissena, numeri definiti “da tifoserie di squadre di categorie superiori”. “In città – ha aggiunto – si sono viste scene compatibili con quelle che abbiamo visto in questi giorni sui notiziari relative agli scontri che ci sono stati sulla A1. Questo dovrebbe far riflettere perché nel nostro caso questi scontri si sono verificati nel centro cittadino e anche qua abbiamo motivo di ritenere che fossero deliberatamente premeditati”.

Un’occasione, per la Questura, per lanciare un messaggio chiaro nei confronti di tutti i facinorosi: “Da questo momento non tollererò nulla”.

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