La Commissione Urbanistica guidata da Manfredi Zammataro ha incontrato il commissario Portoghese
CATANIA – Il punto sull’urbanistica, sui lavori avviati e su quelli da sbloccare, a circa sette mesi dal voto che porterà un nuovo sindaco a Palazzo degli elefanti. Nei giorni scorsi, la commissione urbanistica del Comune di Catania, presieduta dal consigliere comunale Manfredi Zammataro, ha incontrato nella commissario straordinario del comune, Federico Portoghese. Un primo incontro formale, alla presenza del direttore dell’urbanistica Biagio Bisignani, per prendere atto delle priorità e stilare un programma di azioni da portare avanti nei prossimi mesi.
“Ho già avuto modo di apprezzare in passato le capacità amministrative del commissario – afferma Zammataro – e confermo la grande qualità di Portoghese. Chiaramente – prosegue – il lavoro che è chiamato a fare non è certo semplice, dal momento che è chiamato a sostituire il sindaco e l’intera Giunta, ma l’approccio è concreto e pratico e, soprattutto, riconosce il ruolo fondamentale del Consiglio comunale, al momento l’unico organo politico della città. Siamo convinti che porteremo avanti un grande lavoro di squadra”.
La lista delle priorità
Una riunione proficua, durante la quale si è parlato dei cantieri avviati e di quelli in programma, stilando una lista di priorità. “Abbiamo evidenziato l’importanza di proseguire con i lavori avviati – conferma il presidente della commissione – e il commissario ha riconosciuto come priorità la prosecuzione dei lavori relativi al parcheggio di piazza della Repubblica, propedeutici a quelli più ampi di corso Martiri della Libertà”.
Un percorso, quello relativo al parcheggio di piazza della Repubblica, bloccato dalla pronuncia del Tar che ha di fatto costretto a riavviare le procedure di gara con la pubblicazione di un nuovo bando. “È senza dubbio la priorità dal punto di vista urbanistico – continua Zammataro. Occorre dunque capire le tempistiche per riavviare la procedura per realizzare l’opera che, permetterà non solo di realizzare aree sosta dove vi è grande richiesta. Questo è infatti un passaggio fondamentale per le fasi successive, avvierà investimenti dal punto di vista del verde, dal momento che è previsto il parco urbano e consentirebbe di riqualificare le aree adiacenti, a cominciare da San Berillo vecchio”.
La Cittadella della giustizia
Non solo corso Martiri della Libertà. Sul tavolo della discussione hanno trovato posto anche i cantieri avviati, da quello per la realizzazione della Cittadella della giustizia in viale Africa a quello relativo alla piazza antistante l’ex ospedale Santa Marta. Nonché i progetti del Pnrr e del Pon metro che pare saranno immaginati con la cittadinanza. “Sulla scorta delle richieste dell’assemblea che si è svolta a Librino e in generale – continua Zammataro – si è stabilito di procedere attraverso il confronto con le comunità per fare in modo che ogni progetto non sia calato dall’alto ma condiviso dalla cittadinanza. L’esempio – conclude – è quello della Porta della Bellezza”.
