Tutti lamentano ritardi nelle percorrenze a causa di restringimenti per cantieri di fatto fermi da tempo e privi di operai al lavoro
Entro l’estate l’A18 Messina-Catania dovrebbe essere libera da cantieri. E’ la risposta del Consorzio Autostrade Siciliane all’allarme giunto qualche giorno fa agli sportelli di Federconsumatori, da parte degli automobilisti che percorrono giornalmente la tratta: tutti lamentano ritardi nelle percorrenze a causa di restringimenti per cantieri di fatto fermi da tempo e privi di operai al lavoro.
La A18
La Autostrada A18, che collega i due capoluoghi di provincia è da sempre stata oggetto delle attenzioni della Federconsumatori la quale, negli anni, ha denunciato le carenze strutturali della importante tratta, tentando di avere dei proficui approcci con i vertici del Cas ma che, allo stesso tempo, ha assistito centinaia di pendolari nell’ottenere il rimborso dei pedaggi per i ritardi nelle percorrenze dopo dei ricorsi.
La protesta di Federconsumatori
Ora il problema si ripresenta, come conferma Salvo Nicosia, presidente di Federconsumatori Catania destinataria, insieme alla struttura regionale dell’Associazione di Consumatori, di decine di Pec dei pendolari che fruiscono giornalmente della tratta e che lamentano a gran voce soprattutto i disservizi tra Giarre e la barriera di San Gregorio di Catania a causa di restringimenti nonostante la mancanza di operai e cantieri attivi.
Nelle tante mail e telefonate ricevute dall’Associazione, gli utenti chiedono il ripristino delle normali condizioni di percorrenza e nel rimborso dal pagamento del pedaggio, visti i lunghi ritardi che si accumulano per percorrere un tragitto di pochi chilometri, con la conseguenza che si perdono appuntamenti, visite mediche o, peggio, aerei e treni. Tra l’altro, essendo l’A18 l’unica via di percorrenza veloce, questi rallentamenti provocano seri danni all’economia e al turismo del territorio, sottolinea Federconsumatori.
Le parole del direttore del Cas Fazio
“Il tratto tra Giarre e Catania è il più trafficato in assoluto di tutta l’autostrada, questo signica che qualsiasi lavoro si faccia, a traffico aperto, crea inevitabilmente dei disagi. Di queato ne siamo consapevoli – dice Franco Fazio, direttore generarale del Cas – Il tema allora è questo: l’esecuzione dei lavori crea disagi, l’alternativa sarebbe lasciare l’autostrada in condizioni inaccettabili specie in termini di sicurezza. Questi lavori, particolarmente importanti, anche in termini economici, sono appunto finalizzati alla modernizzazione della rete ed al miglioramento delle condizioni di sicurezza. Ci sono stati dei rallentamenti nel coso degli stessi, avendo dovuto imporre all’impresa esecurrice più di 230 giorni di sospensioni durante l’ estate, normalmente da luglio a settembre, piuttosto che in concomitanza delle feste comandate a seguito di disposizioni della prefettura, polstrada, MIT, per evitare disagi ancora più pesanti. Sono rimaste le ultime lavorazioni. Prima dell’inizio dell’estate finirà questo calvario. Chiediamo agli utenti gli ultimi sacrifici. Entro giugno chiuderemo i cantieri che comunque gia entro pasqua subiranno degli alleggerimenti. Voglio rassicurare sul fatto che l’andamento dei lavori procede con regolarità. Non vi sono assolutamente cantieri abbandonati, come qualcuno dichiara. I tecnici del cas stanno seguendo con attenzione queste ultime fasi cercando di imprimere la necessaria accelerazione. Apprezziamo da sempre il lavoro di Federconsumatori a tutela dei consumatori pure se nella fattispecie, talune affermazioni appaiono del tutto fuorvianti.
Sulla A18 sono sul finire anche i lavori di messa in sicurezza della galleria Taormina. Anche questi, dopo varie sospensioni concordate col Comune, si concluderanno entro l’estate e fanno il paio con i lavori già ultimati nella vicina galleria Giardini. Un altro importante cantiere sull’A18 è quello rigurdante la realizzazione delle barriere fono assorbenti in territorio Scaletta, che hanno comportato la totale chiusura della pista in direzione Messina con l’imposizione del doppio senso di circolazione nella Galleria Piano Cutiri. Anche questi procedono con il giusto ritmo tanto che a fine aprile sarà parzialmente riaperta la corsia attualemte chiusa al traffico e l’eliminazione del doppio senso di marcia in galleria”, conclude il direttore Fazio.
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La Rosa: “Stato delle cose non accettabile”
“Questa spiegazione – aveva scritto in un comunicato dei giorni precedenti Alfio La Rosa, presidente Federconsumatori Sicilia – non ci soddisfa affatto: da anni segnaliamo sulla Messina-Catania la presenza di svariati cantieri senza personale al lavoro, per giorni e giorni. Quanto ci mette il calcestruzzo a solidificare? E’ mai possibile che ci siano vari cantieri tutti col calcestruzzo fresco, uno dietro l’altro? Il CAS dovrebbe avere più rispetto dei suoi utenti”.
“Questo stato di cose non è accettabile – insiste il presidente di Federconsumatori Catania – in quanto non siamo nuovi a questi disservizi e il CAS non fa nulla per attutire i disagi dell’utenza. Da parte nostra ci mettiamo a disposizione degli utenti per avviare le procedure a loro tutela, a partire dai rimborsi dei pedaggi”.