Caporalato, Confagricoltura Ragusa incontra il Questore - QdS

Caporalato, Confagricoltura Ragusa incontra il Questore

Stefania Zaccaria

Caporalato, Confagricoltura Ragusa incontra il Questore

sabato 27 Maggio 2023

I rappresentanti delle imprese agricole ragusane hanno dialogato sul fenomeno con Trombadore Manifestata la volontà di mettere in atto una collaborazione. “Segnalare eventuali episodi alle autorità”

RAGUSA – Contrastare il caporalato e ridurre i reati contro le imprese. Si è svolto con questi obiettivi un incontro tra il questore di Ragusa e i rappresentanti di Confagricoltura. È stata proprio la sede dell’associazione ad accogliere, qualche giorno fa, questo importante appuntamento che ha permesso di delineare problematiche e possibili soluzioni per alcuni problemi che, da sempre, tormentano diversi settori economici.

Il direttore di Confagricoltura Giovanni Scucces, il presidente Antonino Pirrè e i componenti del Consiglio direttivo dell’organizzazione degli imprenditori agricoli ragusani hanno dialogato con il nuovo questore Vincenzo Trombadore che ha manifestato la volontà di una collaborazione costante e fattiva con l’Organizzazione, confermando la disponibilità a dialogare in modo diretto.

“L’incontro – hanno detto i rappresentanti di Confagricoltura – si è contraddistinto per un dialogo cordiale e costruttivo, volto a promuovere la collaborazione e l’attenzione necessarie per favorire la legalità e l’ordine nel nostro territorio, in un dialogo costante e diretto tra le Autorità di Pubblica Sicurezza e chi rappresenta le imprese, per contrastare i fenomeni criminali e, in particolar modo, i deprecabili fenomeni del caporalato e dei furti di macchinari, di prodotti ortofrutticoli, ecc. che colpiscono continuamente le imprese agricole nella provincia”.

Durante l’incontro Confagricoltura Ragusa ha ribadito il proprio impegno nel contrasto al caporalato – l’organizzazione si è dotata di un codice etico contro il caporalato, non ammettendo l’adesione a chi si è macchiato di reati su questo versante e l’espulsione nel caso in cui questo reato accada dopo l’associazione a Confagricoltura – un fenomeno che arreca gravi danni sia ai lavoratori che alle imprese agricole che operano nella massima legalità e che rifuggono da tale pratica, compromettendo il tessuto sociale ed economico del territorio.

Durante l’incontro sono state individuate strategie e azioni concrete per rafforzare la vigilanza e l’assistenza alle imprese agricole, nonché per promuovere una maggiore sinergia tra le forze dell’ordine e le organizzazioni agricole. Il questore ha assicurato di voler partecipare ad iniziative volte a promuovere la legalità insieme a Confagricoltura e ha invitato i soci ad utilizzare l’app Youpol per segnalare in qualsiasi momento, con l’invio di materiale video o fotografico e in modalità assolutamente anonima, qualsiasi reato che si consuma nel territorio.

“Ribadiamo il nostro impegno nel promuovere, come sempre – hanno aggiunto gli esponenti dell’associazione – la cultura della legalità e della trasparenza e incoraggiamo i nostri associati a segnalare tempestivamente eventuali episodi di caporalato o furti alle autorità competenti. L’Organizzazione si impegna a mantenere un costante dialogo con la Questura, con l’obiettivo comune di tutelare l’agricoltura e il lavoro degli operatori agricoli nella provincia di Ragusa”.

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