Carceri, detenuto tenta il suicidio all'Ucciardone di Palermo - QdS

Carceri, detenuto tenta il suicidio all’Ucciardone di Palermo

Antonino Lo Re

Carceri, detenuto tenta il suicidio all’Ucciardone di Palermo

venerdì 11 Febbraio 2022

Un detenuto del carcere Ucciardone di Palermo ha tentato di togliersi la vita impiccandosi. Il 31enne è stato trovato dagli agenti della polizia penitenziaria con le lenzuola al collo. Puntuale l’Intervento dei sanitari che sono riusciti a ‘slegarlo’ e chiamare immediatamente un’ambulanza. Il giovane è stato portato a Villa Sofia, le sue condizioni sono critiche. Il tutto a soli due giorni dalla morte di un 25enne trovato impiccato in cella.

Il sindacato Uil

Sulla triste vicenda è intervenuta Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia, sottolineando in una nota che “stavolta anche con il poco personale in servizio, la Polizia Penitenziaria ha fatto il miracolo, riuscendo a portarlo all’ospedale, dove risulta attualmente ricoverato”.

“La drammaticità è che – insistono dal sindacato Uil – ieri sera pare fossero in servizio pochissime unità di Polizia Penitenziaria a vigilare sui quasi 400 detenuti del ‘Calogero Di Bona’ Ucciardone, e che in quel reparto dove si è verificato l’evento critico c’erano solamente due unità di Polizia Penitenziaria per 4 piani”.

“E’ semplicemente impossibile – insistono i leader della Uil – garantire la sicurezza con questi numeri, perché il successivo ricovero del detenuto in ospedale ha ulteriormente ridotto il numero di poliziotti, scendendo a livelli drammaticamente impossibili, perché scesi addirittura sotto la doppia cifra”.

“Infine, – concludono i rappresentanti della Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia – per garantire il servizio il personale ha espletato nell’arco di 24 ore, 18 ore di servizio, ragion per cui speriamo che i professoroni che parlano e blaterano di carcere senza conoscerlo, prendano atto della disfatta delle loro teorie, che rispetto la realtà delle trincee carcerarie sono aria fritta, e la drammaticità del sistema si regge solo grazie a chi opera in font-office, è cioè la Polizia Penitenziaria, che poi ha puntualmente puntato il dito contro, mentre la verità è che nelle carceri siciliane mancano 1000 unità ma nessuno ne parla”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017