Carceri: agente si suicida con arma di ordinanza fuori dal penitenziario di Siracusa - QdS

Carceri: agente si suicida con arma di ordinanza fuori dal penitenziario di Siracusa

ritacinardi

Carceri: agente si suicida con arma di ordinanza fuori dal penitenziario di Siracusa

sabato 12 Novembre 2022

Dall’inizio dell’anno quattro sono stati i poliziotti penitenziari che si sono tolti la vita, tre dei quali in Sicilia

Un appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Siracusa si è tolto la vita con l’arma di ordinanza nei pressi del penitenziario. A dare notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. “E’ una notizia inquietante, che sconvolge tutti noi”, dichiara Donato Capece, segretario generale del Sappe, che ricorda come quello dei poliziotti penitenziari suicidi è “un dramma che va avanti da tempo senza segnali di attenzione da parte del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria”. Dall’inizio dell’anno quattro sono stati i poliziotti suicidi, tre dei quali in Sicilia.

Premesso che allo stato sono in corso accertamenti sulle ragioni del tragico gesto, il Sappe rileva come “i poliziotti penitenziari sono lasciati abbandonati a loro stessi, mentre invece avrebbe bisogno evidentemente di uno strumento di aiuto e di sostegno. Lo scorso anno 2021 sono stati 5 i poliziotti penitenziari che si sono tolti la vita, 6 furono nel 2020 ed erano stati 11 nel 2019”. Numeri “sconvolgenti” per Capece che aggiunge: “Ministero della Giustizia e Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria non possono continuare a tergiversare su questa drammatica realtà. Servono soluzioni concrete per il contrasto del disagio lavorativo del Personale di Polizia Penitenziaria. Come anche hanno evidenziato autorevoli esperti del settore, è necessario strutturare un’apposita direzione medica della Polizia Penitenziaria, composta da medici e da psicologi impegnati a tutelare e promuovere la salute di tutti i dipendenti dell’Amministrazione Penitenziaria. Qui servono azioni concrete e non le chiacchiere ministeriali e dipartimentali che su tutte queste tragedie non ha fatto e non fa nulla: è vergognoso e inaccettabile”, conclude.

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017